Chivu: «Con il Como mancate lucidità e concretezza»

L’analisi dell’allenatore del Parma: «Comunque siamo vivi»

Dopo sette risultati utili consecutivi, si ferma la corsa del Parma che, muovendo la classifica, avrebbe probabilmente messo un’ipoteca sulla salvezza. Il ko con il Como fa male, ma Christian Chivu – che al Tardini ha perso ieri per la prima volta – non vuole che la squadra perda convinizione in questo rush finale: «La squadra è viva, ha lottato, ha cercato di tener botta contro un Como che ha palleggiato. Nel primo tempo siamo rimasti compatti, potevamo far meglio nel palleggio ma qualche occasione la abbiamo creata. Abbiamo preso una traversa nella ripresa, creato occasioni, poi abbiamo subito gol. Mi è piaciuta la reazione della squadra, abbiamo cercato di pareggiarla e avuto occasioni per farlo. Bisogna accettare la sconfitta e fare i complimenti all’avversario che comunque siamo stati bravi a limitare».

In effetti il Como non ha avuto le solite fiammate, il Parma se l’è giocata ad armi pari e ha provato fino alla fine a strappare un pari: «Anche a noi è mancata un po’ di cattiveria, però abbiamo retto bene il centro del campo, purtroppo non siamo stati lucidi a gestire meglio le situazioni sotto porta».

Clamorose quelle fallite da Dennis Man nel finale di partita. L’attaccante rumeno ha sprecato una chance incredibile da zero metri a porta vuota. Chivu per lui ha solo parole al miele: «Man è un ragazzo che va aiutato dal punto di vista mentale, non vive un momento facile, ma non lo è per nessuno in una situazione del genere. Come squadra non abbiamo nulla da rimproverargli, sappiamo quanto è importante, la sua qualità può fare la differenza in questa squadra, e lo ha fatto vedere pur non segnando. Lo difenderò alla morte, non perché siamo connazionali, ma perché ha tanta qualità e a questa squadra serve».

Il rischio adesso è di scivolare in una nuova striscia negativa che, a tre giornate dalla fine del campionato, potrebbe essere pesante. Anche perchè la prossima è in casa dell’Empoli: con una vittoria il Parma sarebbe praticamente salvo.

E Chivu tiene alto il morale dei suoi: «Se due mesi fa non siamo caduti in depressione, significa che abbiamo raggiunto un livello di applicazione che qualcuno può anche invidiarci. Questa era la prima cosa da portare nella mente di questi ragazzi e salvaguardare. Qualcuno si è messo a disposizione con qualche acciacco, anche oggi due tre titolari non erano al massimo. Si son messi a disposizione della squadra, per portare a casa qualcosa di importante. Purtroppo non è andata bene, si lavorerà duro in vista della prossima».

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