Como, arriva anche Henry: «La società pensa in grande»

Thierry Henry pronto a impegnarsi per il Como. Una maggiore presenza del francese nella crescita del progetto era stata già ventilata negli ultimi mesi da Mirwan Suwarso, e Henry è apparso proprio in questi ultimi giorni in un ampio servizio dedicato al Como da parte di Skysport Uk.

Il servizio, una sorta di documentario di oltre venti minuti, è incentrato principalmente su Cesc Fabregas e sulla sua scelta, di vita e professionale, ampiamente raccontata dallo spagnolo con tanti dettagli che già a Como si conoscono. Colpisce però la presenza di Henry, sinora rimasto piuttosto defilato.

Alle sue spalle sono appese alcune maglie del Como, e anche il francese torna sul fascino di un progetto ampio, da costruire nel tempo, con un obiettivo. «Vorrei che il Como diventasse famoso come il suo lago».

Henry racconta anche del suo rapporto personale con Fabregas e dell’importanza per il Como di avere una figura come la sua. «Ho accettato la proposta del Como perché sono rimasto colpito da tutto», racconta Henry, che fu presentato come membro della proprietà, anche se non furono specificati i termini, all’inizio dello scorso campionato.

Il suo ruolo non è mai stato approfondito, ma il fatto che ora per la prima volta si esponga sull’argomento, dimostrando comunque una conoscenza della situazione, fa pensare appunto a un impegno diverso nel prossimo futuro. «La società pensa in grande come me, hanno un progetto, il posto è bellissimo. Adesso io devo imparare a ragionare su tempi più lunghi, pensare a lunga scadenza, ci vuole progettualità. Il bello è questo, non ragionare solo nell’immediato, come si fa da allenatori».

La sua sarà una presenza più manageriale, di consulenza, di costruzione. Una situazione che si dovrebbe capire meglio a partire dai primi mesi del 2024. E che il francese ribadisce quanto potrà continuare nel tempo, anche parlando del suo impegno personale.

Nel servizio si parla anche di Dennis Wise, ne parla Fabregas, che ancora lo indica come figura centrale nel progetto tecnico. Tante cose probabilmente si cominceranno a capire anche con l’inizio del mercato di gennaio.

Viene ancora indicato nel servizio l’investimento importante che la società intende fare sullo stadio, come nodo centrale del progetto.