Como-Bari: arriva la famiglia Hartono

Allo stadio ci sarà la moglie di Robert Budi, uno dei due fratelli proprietari della società azzurra

Sinigaglia, please stand up: sabato tutti in piedi a salutare la famiglia Hartono. No, nessuno dei due fratelli Bambang Michael e Robert Budi; ma piuttosto la moglie di quest’ultimo, Giok , attesa con un manipolo di amici. Fatto epocale. Primo, perché è la prima visita di un componente di primo livello della famiglia titolari di Djarum, che detiene da sei anni la proprietà del Calcio Como. Secondo, perché sarà la prima volta che un esponente della famiglia Hartono assisterà a una partita degli azzurri. La tribuna e lo stadio tutto, immaginiamo, si alzerà in piedi per tributare un caloroso applauso di ringraziamento e di omaggio, per la famiglia che ha raccolto la società nel fango della serie D e l’ha portata alle soglie della Serie A, per giunta con un progetto articolato mai visto, annodato allo sviluppo commerciale sul territorio.

Viene da sorridere se si pensa al paragone della medesima accoglienza che venne tributata a Lady Essien sette anni fa. Il paragone, stridente da far accapponare la pelle, avrà come similitudine solo la presenza di un elemento femminile in rappresentanza della proprietà. Ma è anche una nemesi: Como si meritava una seconda chance, e rivivere una scena del genere sarà come avere la possibilità di riavvolgere il nastro e avere la sensazione di aver potuto vivere una seconda esperienza.

La visita di Miss Hartono è molto significativa, proprio contro il Bari, l’altra società cui avevano guardato gli Hartono. Dopo quelle (sempre in settimana e sempre coperte da riservatezza), in successione, dei figli Roberto (figlio di Michael) e Victor (figlio di Robert), è un segno inequivocabile dell’interesse della famiglia del progetto Como.

I due fratelli (Robert è in assoluto l’uomo più ricco del calcio italiano con un patrimonio di 24,2 miliardi di dollari ed è il 61° in assoluto al mondo. Il fratello Michael è poco più dietro, occupa il 65° posto) sono anziani e per ora non hanno affrontato un viaggio così lungo, ma c’era la voglia da parte della famiglia di dare un’occhiata dal vivo a questa avventura che li interessa molto. Basta vedere le chat che intercorrono tra Mirwan Suwarso e i figli di Hartono, i cui questi chiedono continuamente conto della squadra, delle sensazioni, del cammino sportivo. Insomma, la luna di miele tra la Djarum (che possiede 81 società diverse in tutti i rami del business, dalle banche, ai mobili alla tecnologia all’intratenimento) degli Hartono e l’avventura a Como non è ancora finita. La storia continua, e quello che ci attende pare poter essere ancora più bello.

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