Como, buon pari a Napoli. Ma sbaglia un rigore

L’undici di Fabregas a testa alta contro i campioni d’Italia. Mora si fa ipnotizzare da Milinkovic-Savic nel primo tempo

NAPOLI-COMO 0-0

NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola (dal 1’ st Gutierrez); Anguissa, Gilmour (dal 37’ pt Elmas), McTominay; Politano (dal 41’ st Lobotka), Hojlund (dal 41’ st Lucca), Neres (dal 26’ st Lang). A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Olivera, Vergara, Mazzocchi, Beukema, Marianucci, Ambrosino. All. Conte.

COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic (dal 25’ st Posch), Ramon, Kempf (dal 7’ pt Carlos), Valle; Perrone, Caqueret (dal 25’ st Da Cunha); Diao, Paz, Addai (dal 36’ st Rodriguez); Morata (dal 36’ st Douvikas). A disposizione: Vigorito, Cavlina, Goldaniga, Moreno, Kuhn, Baturina, Vojvoda, Le Borgne, Van der Brempt, Cerri. All. Fabregas.

Arbitro: Zufferli di Udine.

NOTE - Ammoniti: Perrone, Anguissa, Smolcic, Stellini, Fabregas, Politano, Elmas. Angoli: 4-2.

Uno 0-0 di qualità, ma anche tanto rammarico. Perché il Como tiene testa a Napoli ai campioni d’Italia con la rabbia per un rigore sbagliato da Morata nel momento migliore della gara, ovvero nel corso del primo tempo.

Peccato, peccato davvero per una squadra sempre più matura e in grado di giocarsela ovunque. Oggi l’ennesima dimostrazione.

Fabregas cambia ancora i piani e parte con Morata al centro dell’attacco, sorretto da Addai, Paz e Diao. Perrone e Caqueret i due centrali in mezzo al campo.

Inizia male per il Como, che al 5’ perde Kempf per infortunio. Un banale scontro con il compagno di squadra Valle gli procura una distorsione alla caviglia che lo costringe a lasciare il campo accompagnato a braccia dai sanitari. Entra al suo posto Diego Carlos.

Il primo tempo la fa la squadra di Fabregas, decisamente meglio del Napoli.

La grande occasione per i lariani al 23’. Gran palla di Diao in profondità per Morata, Milinkovic-Savic esce e stende lo spagnolo. Pochi dubbi, è rigore per il Como. Si valuta solo la posizione di partenza di Morata poi rigore confermato con Morata che si fa ipnotizzare dal portiere del Napoli: conclusione parata.

Ripresa con il Napoli più coraggioso e il Como ad aspettare, senza troppo partite di rimessa, ma neanche mai soffrendo. Anche se, a furia di premere, i campioni d’Italia finiscono con lo stancare i biancoblù, un po’ in difficoltà.

Sabato prossimo al Sinigaglia, alle 15, arriva il Cagliari.

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