
(Foto di Cusa)
Oggi al Sinigaglia alle 12.30. Il dg Ludi: «Poterla giocare addirittura pensando che si possa anche provare a vincere, con la voglia di provare a farlo è veramente tanta roba»
Una partita da non banalizzare, da gustarsi in tutti i suoi significati. Oggi al Sinigaglia alle 12.30. Lo ricorda Charlie Ludi, che ancora una volta introduce la partita al posto di Cesc Fabregas squalificato. Senza provincialismi, senza complessi di inferiorità, senza timori reverenziali, che a questo Como proprio non appartengono. Ma una partita come questa di certo rappresenta ancora un traguardo, un momento speciale. «E poterla giocare addirittura pensando che si possa anche provare a vincere, con la voglia di provare a farlo è veramente tanta roba», dice il dg del Como.
Un Como che si presenta a questa sfida con un po’ di problemi: l’ultimo è la quasi certa assenza di Kuhn perlomeno dalla formazione titolare. Un poker di esterni tutti assenti. Il tedesco ha accusato ancora problemi muscolari, quelli che già lo avevano tenuto in tribuna a Bergamo. «Si è allenato un giorno», spiega Ludi. Lui, Rodriguez, Diao e Addai - «che per fortuna sta meglio di come inizialmente temevamo, ma ne avrà per qualche settimana» - non ci sono. E le soluzioni potrebbero essere Baturina e Vojvoda, se il modulo non cambierà.
Ma resta, secondo Ludi, «una partita che potrà essere molto combattuta. Ricordiamoci comunque che la Juve è una squadra che ha le capacità di vincere tutte le partite. La cosa bella è poter essere qui a giocarcela».
Con un messaggio da parte di Fabregas, sui tifosi. «Non li abbiamo avuti per due trasferte, la parte trainante della curva è mancata per due partite in casa – e noi li ringraziamo per quello che hanno scelto di fare aiutando nell’emergenza -, stavolta avremo tutti vicino. E ci aspettiamo quell’aiuto che ci sanno dare, abbiamo bisogno di tutto il nostro stadio, della nostra bomboniera, di questo ambiente che ci ha dato e ci sa dare così tanto».
Nessuno strascico del ricorso respinto, «abbiamo messo via il problema, e abbiamo invitato Rodriguez a fare altrettanto. Andiamo avanti con le nostre risorse in una giornata che in ogni caso è speciale, e può anche diventare storica».
Oltre agli esterni offensivi, mancherà ancora anche Sergi Roberto. Rientra invece tra i convocati dopo diverse settimane Van der Brempt.
© RIPRODUZIONE RISERVATA