Como, quaranta giorni con il fiato sospeso

Otto partite al termine per gli azzurri, la prima delle quali oggi al Sinigaglia contro il Sudtirol

Quaranta giorni esatti. Otto partite, 24 punti a disposizione da oggi pomeriggio fino al 10 maggio. Questo ha davanti il Como per raggiungere la serie A. Un cammino intenso e insidioso. Ma, come diceva venerdì Osian Roberts in conferenza stampa, quando si arriverà in fondo quello che la classifica dirà sarà quello che il Como si è meritato.

Un’ottima premessa per togliersi già dalla strada qualsiasi tipo di recriminazione e per prendersi con molta onestà, insieme alla squadra, la piena responsabilità di quello che da qui alla fine potrebbe avvenire.

Il cammino del Como riprende oggi alle 15 contro il Sudtirol in una gara che non è certamente semplice - prova ne è la vittoria sonora degli altoatesini contro la Cremonese proprio prima della sosta -, ma che presenta quantomeno un grado di difficoltà simile a quella precedente, contro il Pisa.

C’è da attendersi dunque che come contro i nerazzurri il Como sappia prendere in mano la situazione senza esitazioni, dritto verso il suo obiettivo.

Del resto, l’unico modo per poter inseguire la promozione diretta - che resta il primo obiettivo dichiarato – è provare a vincere tutte e otto le partite che restano. Il che, come ha ricordato anche lo stesso Roberts, potrebbe non bastare. Ma a oggi è la condizione necessaria per superare le due avversarie dirette Venezia e Cremonese. Che hanno l’ostacolo dello scontro diretto, ma che intanto domani potrebbero vincere entrambe: il Venezia ospita la Reggiana, anche la Cremonese gioca in casa, con la Feralpisalò.

Se il ritiro in Spagna, e la possibilità di concentrarsi di più anche sul lavoro tattico, possa aver portato a qualche cambiamento nel modo di giocare lo si vedrà soltanto domani. La sensazione è che tutto sommato non ci possano essere grosse variazioni, anche se l’assenza di Verdi potrebbe in qualche modo favorire delle novità nel posizionamento dei giocatori offensivi.

Rispetto alla gara con il Pisa ci si attende il rientro di Strefezza e di Abildgaard, in quell’occasione squalificati. E poi c’è sempre la curiosità sui tempi di impiego di Cutrone, che sicuramente sta meglio di un paio di settimane fa e potrebbe stavolta finalmente tornare dall’inizio.

Alle sue spalle, o eventualmente di Gabrielloni, oltre a Strefezza e Da Cunha se la giocano Gioacchini e Nsame.

C’è anche un dubbio per la porta, con Semper che ha avuto qualche problema in queste settimane. Stando alle ultime, sarà comunque tra i convocati, Come tra i convocati tornerà Baselli: Roberts ha persino fatto cenno al dubbio se schierarlo dall’inizio o meno. Non è detto che non possa essere lui la vera novità ritrovata della partita. E in ogni caso averlo recuperato, per come il centrocampista stava rendendo prima dell’infortunio, è un’eccellente notizia.

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