Como senza esterni. Cambio di modulo contro la Juve?

E adesso? L’infortunio di Jayden Addai, rimediato in una partita dell’Under 21 dell’Olanda, mette Fabregas e il Como nei guai. Al di là del fatto che l’entità del problema chissà quando sarà nota, un guaio muscolare, per lieve che possa essere (ma non pare lieve) difficilmente potrà svanire nel giro di una settimana. Dunque Addai con la Juve non ci sarà. Non ci sarà nemmeno Diao, i cui tempi di recupero sono incerti e comunque si stanno allungando; e non ci sarà nemmeno Jesus Rodriguez squalificato. Tre esterni su quattro sono ko. E il quarto, Nicholas Kuhn, lo ricordiamo, a Bergamo era rimasto in tribuna per un piccolo problema muscolare.

Cambio

Ora, va bene che nel calcio moderno le rose sono folte e nutrite per dare alternative in ogni ruolo; va bene che l’Atalanta contro il Como aveva otto giocatori fuori ed è riuscita a sopperire (pur con una panchina che sembrava quella del calcio degli Anni Ottanta). Ma qui stiamo parlando di una cosa diversa. Cioè del settore nevralgico del Como di Fabregas, costruito per scatenare gli esterni, utilizzarli come spacca partite, addirittura utilizzando i centravanti come assistenti all’apertura del gioco sulle fasce. Il modulo 4-2-3-1 serve proprio a quello. Scambi veloci a liberare i due esterni a loro volta con il compito anche di concludere. Oddio, va riconosciuto che sinora il gol degli esterni è stato pari a uno (Addai a Firenze) ma negheremmo l’evidenza se non sottolineassimo che la squadra punta molto su quel tipo di giocatore. Che fare con la Juventus, domenica alle 12.30? Ha senso insistere su quel modulo, se il Como non avrà i giocatori con quelle caratteristiche? Fabregas è alle prese con una bella “bega”. La soluzione sarebbe Kuhn e Vojvoda sulle fasce, ma con il problema (anche) di non avere ricambi, e gli esterni di Fabregas, per gli strappi che devono dare, il cambio prima o poi lo aspettano sempre.

Potrebbe esserci un cambio di modulo. Il 4-3-2-1 o il 4-2-2-2 sono due moduli dove si tornerebbe a dare importanza alle mezzali, ai fantasisti, di cui il Como abbonda (Paz, Caqueret, Baturina). Vedremo.

Suwarso

Intanto riecheggiano le parole di Suwarso rilasciate a Sportitalia: «Se fosse andato via Fabregas avrebbe scelto lui stesso il nuovo tecnico, in quanto non solo allenatore ma anche azionista». Poi sul progetto societario». Su Paz: «Il Real può riprenderlo quando vuole, sta a noi creare una alternativa per lui».