(Foto di Cusa)
Le partite di serie A disputate non hanno mutato la situazione degli azzurri
Un turno di stop, ma la posizione di classifica è rimasta la stessa. Il Como è sempre settimo, pur non avendo giocato. L’ultima giornata di campionato nella parte alta non ha portato sorprese, essendo quasi tutte le squadre impegnate in Supercoppa, quattro tra le prime sei. C’è stato lo scontro diretto tra Juventus e Roma, vinto dai bianconeri, che non ha però cambiato le posizioni in graduatoria. Inter, Milan, Napoli, Roma e Juventus sono schierate nello stesso ordine, ognuna a un punto di distanza dall’altra.
I potenziali pericoli per il Como potevano arrivare dalle inseguitrici, a cominciare dalla più vicina, la Lazio, che vincendo avrebbe potuto sorpassarlo, e invece ha pareggiato in casa con la Cremonese. Sassuolo e Udinese potevano agganciare i biancoblù, ed entrambe hanno perso.
Insomma, alla fine i risultati sono stati a favore del Como, che tutto sommato nelle ultime tre giornate due volte ha perso e una non ha giocato ma in classifica ha perduto solo una posizione, passando da sesto a settimo e rimanendo solo un punto più sotto dall’ultimo posto per l’Europa, occupato dal Bologna. Ma con una partita ancora da giocare e dunque un’opportunità in più rispetto a qualche squadra che lo precede e a tutte quello che lo seguono. Una condizione che ora va gestita al meglio. Lecce, Udinese e Pisa sono occasioni da sfruttare bene prima di affrontare poi Bologna e Milan nel giro di pochi giorni, il 10 e il 15 gennaio.
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