Dele Alli resterà legato al Como. Ma andrà in prestito in America

Dele Alli andrà a giocare in America. In prestito. Questo significa che non reciderà il filo che lo lega al Como. La scommessa di Mirwan Suwarso non è ancora persa: restituire un ex campionissimo al calcio giocato. Allora ecco la strada: fargli fare una esperienza calcistica che sia anche una esperienza di vita, in un calcio meno stressante rispetto al nostro, dove potrà riprendere confidenza con un certo minutaggio. Poi si vedrà. Non si sa ancora in che squadra. Ci sono diverse opzioni.

Certo, le possibilità che Dele possa tornare ad essere protagonista in un campionato europeo si sbiadiscono, ma magari il Como potrebbe tenerlo anche come uomo immagine del futuro. Cominciamo a vedere se l’atleta ha un domani, poi si vedrà. Curioso il sentimento dei tifosi del Como: di solito di fronte a questo tipo di operazioni c’è scetticismo e critiche. Invece, forse perché comunque il Como non aveva bisogno granché di Dele, c’è stato subito un clima di affetto e simpatia verso il giocatore, forse anche perché arrivava da una vicenda umana non facile. Così i tifosi lo acclamavano appena scendeva in campo, lo aspettavano e lo applaudivano durante il riscaldamento pre partita o all’intervallo, incantati dai suoi colpi di classe, chiamavano il suo nome quando si siedeva in panchina.

Si ricorderà l’affetto per lui il giorno dell’allenamento a porte aperte prima di Como-Napoli al Sinigaglia. La sua esperienza a Como si è esaurita, dal punto di vista dell’ufficialità, nella manciata di minuti a Milano contro il Milan, espulso dopo pochi minuti per un fallaccio forse più vittima del ritardo di condizione che di cattiveria. Comunque si calcola abbia guadagnato oltre il milione. Adesso un nuovo capitolo. Chissà se la sua Rolls in futuro varcherà ancora il cancello di Mozzate.