Di Francesco: «Il Como ha un’identità»

Stadio di Lecce vicino al sold out, giallorossi che in casa hanno vinto le ultime due partite e attendono con entusiasmo anche questa sfida. «Dobbiamo farci trascinare dal nostro pubblico, ma per farlo ci vuole un grande atteggiamento», dice Eusebio Di Francesco nella conferenza stampa della vigilia. In cui naturalmente si è soffermato anche sul Como.

«Loro impostano bene dal basso. Le difficoltà maggiori le hanno avute quando hanno perso palla in impostazione ma ci sta. Hanno assenze, ma anche sostituti importanti. Fabregas ha cambiato tanto la squadra in base agli avversari, ma l’identità della squadra è riconoscibile. Dobbiamo essere bravi a saltare la prima pressione e cercare di essere corti in tutte le fasi».

Fondamentale sarà leggere al meglio le varie fasi della partita, anche nei duelli individuali. «Se vediamo le caratteristiche fisiche dei loro giocatori, affrontiamo brevilinei con tecnica e qualità, sanno sopperire alle aggressioni, sanno accettare il duello e il dribbling. Sono contento dei nostri dati di pressione, adesso siamo più verticali, ma non lasciamoci ingannare dal Como. Molti loro gol sono arrivati da attacchi improvvisi della profondità. Hanno qualità per mettere in difficoltà chiunque».

Sarà un Lecce con diverse assenze, ma che non cambierà il suo modulo il 4-3-3. Falcone in porta, linea difensiva con Gallo, Tiago Gabriel, Siebert e Danilo Veiga; a centrocampo Maleh insieme a Ramadani e ballottaggio tra Helgason e Kaba, laterali offensivi Sottil e Pierotti e al centro dell’attacco Stulic, fresco del suo primo gol in serie A.