Diao via per un mese. Il senegalese in Coppa d’Africa

Assane Diao andrà alla Coppa d’Africa con il Senegal, e il Como rischia di non averlo per oltre un mese. Della questione si è parlato più volte nelle ultime settimane, con Cesc Fabregas che ha manifestato piuttosto apertamente la sua contrarietà a questa convocazione, già in occasione della chiamata di Diao in Nazionale a novembre. Diao era partito, per fare poi rientro al Como prima ancora di scendere in campo, per via di un infortunio su cui peraltro c’erano state versioni diverse: il Senegal diceva che il giocatore si era fatto male con il suo club, il Como sosteneva il contrario.

Diao è rimasto fermo per due gare poi è tornato in campo con l’Inter. E sta bene. Il discorso Coppa d’Africa era rimasto un po’ in sospeso, “ne parleremo” aveva detto Fabregas. Ma nel frattempo nelle ultime ore il ct della nazionale senegalese, Pape Thiaw, ha inserito l’attaccante del Como nella lista dei convocati per la manifestazione. E a questo punto il giocatore partirà.

«E’ un argomento che non vorrei toccare – ha detto ieri Cesc – perchè a questo punto io me ne tiro fuori completamente. Ho parlato con Assane dopo la partita con l’Inter, e dunque lui la mia posizione la conosce. Ho parlato anche telefonicamente con il ct, e la telefonata non si è chiusa molto bene... Io non devo dire più nulla, come la penso si sa. La decisione è di Assane, e dunque dopo la partita con la Roma andrà via».

Una decisione che Fabregas dà per certa, senza voler più aggiungere altro. E se il Senegal andrà avanti fino alla fine, cosa non del tutto improbabile visto che è tra le Nazionali favorite, Diao potrebbe restare in Marocco, sede della Coppa d’Africa di quest’anno, fino al 18 gennaio, giorno in cui è in programma la finale. Praticamente un’assenza che per il Como potrebbe durare sei partite, decisamente non poco in un periodo in cui mancherà di certo un’altra risorsa offensiva, Alvaro Morata.