È subito Roberts, simply the best. «Tanti aspetti di cui essere felici»

La prima uscita del tecnico gallese che affianca Fabregas al Como

Sorriso solare, faccia soddisfatta. Non poteva cominciare meglio l’esperienza di Osian Roberts sulla panchina del Como. Dopo la presentazione e le prime parole di venerdì, si è passati subito ai fatti nel giro di ventiquattro ore. Una vittoria convincente, il risultato più ampio dall’inizio della stagione e anche qualche idea nuova hanno caratterizzato questo debutto italiano del tecnico gallese: «È stata una bella esperienza, ho visto una bella atmosfera, molto particolare. L’avevo già captata dalla tribuna contro il Palermo, il pubblico ci ha dato un ottimo supporto. Il campo non era in condizioni ottimali e ci siamo dovuti adattare, ma in linea di massima ci sono tanti aspetti per cui essere felici e soddisfatti, come la produttività in attacco e l’organizzazione difensiva che ci ha permesso di non subire gol. Ma, come sempre, ci sono cose che vanno migliorate e su cui si deve lavorare».

È stata vincente anche la scelta dei due attaccanti. Una scelta “definitiva”? «No, perché i giocatori si scelgono settimanalmente. Il piano di gioco può prevedere una, due o tre punte, partendo sempre dallo stato di forma e dalle caratteristiche degli avversari. Inoltre, credo che giocare sempre con lo stesso modulo, renda la squadra troppo prevedibile: diversificare può essere vincente».

In conferenza stampa, prima della partita, Roberts aveva detto di amare il possesso palla, ma anche di non aver nulla in contrario in caso di azione conclusa con tre-quattro tocchi. E il Como sembra aver preferito questa seconda tattica: «Va detto che il campo ghiacciato era poco ottimale per un possesso palla prolungato, la velocità era necessaria. Inoltre, si è giocato tanto nell’uno contro uno, puntando sulle qualità e sulle giocate dei singoli o su rapide triangolazioni per crearci dei vantaggi».

Grande protagonista Da Cunha, ha sorpreso anche la scelta di Blanco: «Da Cunha ha qualità con la palla, l’importante è massimizzare le sue qualità, centralmente o sulle fasce come accaduto stavolta. Mi sono piaciuti i cambi di gioco, con Blanco dall’altra parte c’è stata una bella intesa. Blanco? Si è allenato molto bene, era giusto dargli un’opportunità: ha svolto con cura le due fasi, ha dato un contributo e sono sicuro che lo darà ancora».

Infine, Roberts è stato il primo allenatore stagionale a fare esordire un ragazzo della Primavera, Rispoli: «È un ragazzo che ha fatto vedere tante cose interessanti e Fabregas lo conosce bene. Il suo debutto è un successo per il ragazzo e per il club, che punta a valorizzare i propri giovani. Ora dobbiamo essere prudenti, utilizzarlo bene e seguire la sua crescita, ma senza dubbio è stata una fantastica giornata per lui e per la sua famiglia».

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