Emozione Roberts: «Un’occasione per fare la storia»

Calcio  Il mister del Como pensa al Cosenza di domani: «Che attesa, ma chi non vorrebbe stare al nostro posto?

Osian Roberts di giornate, di partite, simili a quella di domani sera nella sua carriera ne ha vissute tante. Con i club, con la Nazionali. Partite da dentro o fuori, da tutto in novanta minuti.

Però è sinceramente emozionato quando dice che «a dicembre, quando arrivai, se mi avessero detto che oggi sarei stato qui, a giocarmi la serie A in questa posizione di classifica, davanti al nostro pubblico, nel nostro stadio... beh, credo non ci sia una situazione migliore di questa, chi non vorrebbe essere al nostro posto?».

«Vogliamo giocare queste partite»

Pressione psicologica, tensioni, sono tutte condizioni positive, «perché noi vogliamo giocare con questo tipo di pressioni e di stimoli. Sono mesi che questi giocatori lavorano per arrivare a una partita come questa, per giocarsi questa opportunità che ci siamo creati e siamo riusciti a meritarci. Siamo dove volevamo essere, a giocarci la serie A, qualcuno ci andrebbe per la prima volta. È qualcosa che può cambiare la carriera, un’occasione per restare nella storia. Dobbiamo solo essere contenti e positivi che ci sia questo tipo di pressione, non sono opportunità che capitano a tutti».

Insomma, l’ambiente nelle parole di Roberts è sereno, anche dopo la parziale delusione di Modena. «Ne abbiamo riparlato, dobbiamo andare oltre. Domenica non ci hanno aiutato le condizioni del campo, troppo secco, noi siamo abituati ad allenarci su terreni migliori, più adatti al nostro gioco. Non è una scusa, ma può essere una ragione. Come certo non ci ha aiutato la mancanza dei tifosi, uno stimolo in più che ci è mancato».

«Sarà bellissimo»

Cosa che non accadrà, anzi, venerdì sera. «Sarà bellissimo, saranno davvero il dodicesimo uomo».

Como a una punta o a due punte? Cutrone tornerà dall’inizio? «A Modena è stata una scelta tattica, non solo legata al problema alla spalla di Cutrone. Vedremo, i giocatori stanno comunque tutti bene e sono tutti disponibili. È importante studiare bene chi mettere in campo dall’inizio, ma anche chi può essere in grado di cambiare la partita entrando dalla panchina».

E in ogni caso, per quanto non bisognoso di punti, da considerare c’è anche il Cosenza. «Sì, una squadra che non perde da diverse partite, e che ha reagito molto bene al cambio di allenatore. Con un attaccante molto forte a cui dobbiamo prestare molta attenzione. Io personalmente non ho mai trovato un avversario che va in campo per non vincere, qualunque sia l’obiettivo. Dunque rispettiamo il Cosenza e stiamo attenti. Di solito giocano con la difesa a cinque, ci siamo preparati per quello ma anche per una possibile difesa a quattro. Focalizziamoci sulla nostra prestazione, comunque, prima di tutto».

«Abbiamo il destino in mano»

Roberts torna poi sui tifosi e sull’ambiente. «C’è una grande attesa, la sentiamo. E questa volta saremo davvero qui tutti, noi, tutto il nostro pubblico che non ci ha mai fatto mancare il suo grande sostegno, lo stadio sarà bellissimo. Per questo dobbiamo solo essere felici e positivi. Abbiamo il nostro destino in mano, ed è la cosa più bella che potessimo desiderare. Sapevamo che si sarebbe dovuto combattere fino all’ultimo, e noi lo facciamo nella migliore posizione possibile. Dunque, what else?».

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