Como calcio / Como città
Domenica 02 Novembre 2025
Fabregas: «Contento? Sì, ma c’è il rammarico di non aver vinto»
Interviste «Io vedo tante partite del Napoli, credo che non molte squadre sono venute qui a fare questo tipo di partita e a mettere difficoltà al Napoli»
Como
Una settimana fa l’Inter usciva dal Maradona leccandosi le ferite per una partita dominata per 45’ e persa. E allora cosa può dire il Como che per quasi 80’ ha gestito palla in faccia al Napoli, ha corso pochi rischi e ha messo in difficoltà i campioni d’Italia come era già successo l’anno scorso ad esempio? Cesc Fabregas non va lontano da quel concetto e afferma che avrebbe voluto qualcosa in più dello 0-0.
«Sono contento fino a un certo punto – le parole di Fabregas - perchè quando giochi una partita del genere contro una squadra fortissima come il Napoli, in casa dei campioni d’Italia, è un peccato non aver vinto. Ma è una soddisfazione incredibile aver fatto una partita come l’abbiamo fatta per 75’ al Maradona, uno stadio che solo a nominarlo mette soggezione e commozione. Io vedo tante partite del Napoli, credo che non molte squadre sono venute qui a fare questo tipo di partita e a mettere difficoltà al Napoli». Il Como ha la seconda miglior difesa del campionato, ha ottenuto un altro clean sheet contro il Napoli: «Siamo stati molto bravi nelle coperture, nelle marcature difensive: quando hai tanto possesso palla, è chiaro che ti esponi al contropiede degli avversari e quindi stiamo lavorando su questo fondamentale. Ho imparato tanto da Conte su questo, perchè al Chelsea ci teneva moltissimo, quindi è chiaro che stiamo facendo un lavoro del genere. Sono otto anni che non lavoriamo più insieme da quando era al Chelsea, faceva cose totalmente diverse da quelle che sta facendo ora. E’ un allenatore grandissimo, si vede l’identità della squadra, quello che sta proponendo, a parte i risultati che sono stupendi e che poi contano». Resta il tema dei rigori: il Como ne ha sbagliati tre su tre da quando è tornato in Serie A. Lo scorso anno avevano fallito Nico Paz e Cutrone, stavolta è decisivo l’errore dal dischetto di Morata schiantatosi contro lo specialista Milinkovic-Savic. «Li tira chi se lo sente – afferma Fabregas - certo, se va Diego Carlos lo fermo. Scherzi a parte, lo scorso anno l’ha calciato Nico e ha sbagliato, stavolta è successo a Morata. Peccato, la prossima entrerà. Io penso che stiamo diventando una squadra pronta, quando sei giovane ci sta che ci siano degli alti e bassi».
«I ragazzi danno sempre il massimo in ogni allenamento, vogliono spingere tantissimo fino alla fine, ogni sessione di allenamento dura molto e restano a provare schemi e movimenti. C’è la voglia di migliorarsi, di far bene, di crescere e aumentare la nostra autostima. A me fa piacere fare queste partite qui. Tutti sottolineano i tanti soldi spesi, però gli investimenti grossi sono stati pochi. Nessuno dice che in difesa abbiamo preso giocatori con poca esperienza, si parla tanto di Nico Paz, ma è alla sua seconda stagione. Siamo venuti a fare una partita incredibile qui a Napoli con tre giocatori 20 anni, due di 21 e uno di 22 anni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA