Fabregas: «Questo ko mostra quanto ci manca per essere grandi»

Interviste «Dobbiamo migliorare tanto, in campo si è visto che siamo molto lontani dall’Inter».

Como

Fabregas si presenta in sala stampa con uno dei suoi figli al suo fianco, che indossa la maglia di Nico Paz: «Innanzitutto voglio fare i complimenti al Napoli: è un esempio, perché vincere contro una squadra come l’inter è un merito incredibile». Poi parla della partita: «Noi abbiamo calciato 18 volte in 10 uomini, non ci siamo abbassati e abbiamo provato a fare male. Però, guardando al futuro dico che la sconfitta fa notare che siamo lontano a quello che il Como vuole essere nel futuro. Dobbiamo migliorare tanto, in campo si è visto che siamo molto lontani dall’Inter».

Che step in più deve fare il Como per alzare l’asticella? «Non lo so, un allenatore è molto bravo quando ha giocatori molto bravi. Noi dobbiamo essere bravi a metterlo nel contesto giusto, per loro sentirsi bene e andare al campo nella migliore condizione, ma normalmente quanto più forte sei più chance hai di vincere le cose. Oggi la squadra ha fatto il massimo. Loro sono migliori di noi, fa male ma bisogna accettare la realtà. Per migliorare e crescere in futuro». Rapito dall’ambiente: «Vedere a fine partita celebrare i giocatori è bellissimo, giocatori con un atteggiamento così non esistono più». E riecco l’argomento legato alla sua permanenza. Su cui continua a giocare con le frasi, ma stavolta si vede che scherza: «Non è importante se io resto o meno. L’importante è il Como e come cresciamo. Il Como ci sarà sempre. Il Como continuerà dopo 10-20 anni anche senza di me, io no perché andrò a lavorare in un altro posto tra un anno, dieci anni e venti anni. Darò sempre il massimo qua per convincere tutti che sono la persona giusta per questo progetto »

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