Fabregas e Suwarso chiudono il discorso: «Niente Inter»

Sono circa le 13 quando il mondo si capovolge. Dal palco del festival SxSw a Londra (evento sul campo della tecnologia, dello schermo, della musica e della creatività) dove sono sul palco come relatori, il presidente del Como Mirwan Suwarso e l’allenatore Cesc Fabregas decidono di dare un taglio definitivo alle indiscrezioni di Cesc come futuro allenatore dell’Inter. Lo fanno con estrema naturalezza, come se parlassero del più e del meno, facendo un passaggio sul Como. Attacca il presidente, escludendo un addio imminente dell’allenatore per approdare all’Inter: «Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni, e ruota attorno a Cesc Fabregas, che non lascerà il club». La sua frase fa in un baleno il giro dei siti, “frizzando” un mondo che sta raccontando tuttaltro. Marotta che si professa ottimista, il Como che avrebbe dato il via libera al tecnico per parlare con la società nerazzurra, le formazioni di un’Inter 4-2-3-1 (con dentro Paz) che svolazzano sui social, i tifosi che si preparano ad elaborare il lutto. Tutto capovolto, sconvolto, scombussolato. Si comincia a ragionare sulla portata della frasi di Suwarso, chissà magari pronunciate pro forma. Ma dopo pochi minuti ecco le frasi di Fabregas che sembrano chiudere ogni discorso.

«Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio. Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione. Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose - ha aggiunto, secondo quanto riferito dal club lariano -. Fortunatamente condividiamo la stessa visione, lo stesso obiettivo, che è arrivare il più in alto possibile. Abbiamo grandissime ambizioni per il futuro»