Gabrielloni 100 gol: «Il mio sogno segnare in A»

Protagonisti La pressione: «Non la sento molto. La sentivo di più quando ero nei Dilettanti»

Alessandro Gabrielloni, ospite a Esport, ha parlato della sua stagione e della squadra. «Cosa è cambiato da Longo a Fabregas? E’ difficile dirlo adesso, perché è passato poco tempo. Certo Fabregas insegue più palleggio e più pressing alto, cerchiamo di mettere in pratica le sue direttive tattiche, certe volte ci riusciamo bene, altre volte no. Ma è solo l’inizio». Riguardo alla sua stagione, coronata dal centesimo gol in carriera, ha detto: «Sono contento della fiducia che ho, così come anche Longo aveva mostrato di credere in me. Adesso spero di continuare così, magari di avere qualche chance in più dall’inizio. Mi è spiaciuto non buttare dentro quella palla al derby, ma vorrà dire che mi rifarò nel ritorno». Sulle ambizioni della squadra: «Non è che siano cambiate, siamo sempre stati consapevoli di essere una squadra forte. Ho parlato con Fabregas e con Suwarso, e quasi ho dovuto fare io il pompiere... (ride, ndr). Ma è bello avere una società così ambiziosa. Non sempre si può vincere, ma credo che questa squadra farà di tutto fino all’ultimo per giocarsi la promozione.Dobbiamo essere bravi noi a mantenere equilibrio sugli obiettivi, tra quando le cose vano bene e quando vanno male».

La pressione: «Non la sento molto. La sentivo di più quando ero nei Dilettanti. Il gruppo è forte, lo scorso anno siamo stati protagonisti di una bella rimonta e quest’anno c’è grande entusiasmo. Sono felice di quello che siamo riusciti a costruire». L’obiettivo: «Il mio sogno all’inizio della carriera era poter vivere di calcio. Adesso, certo, sarebbe quello di giocare, e magari segnare, in serie A».

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