Iannoni: «Como la squadra più bella che abbiamo incontrato»

Il turno di riposo a Firenze gli è servito per staccare e ricaricarsi. Contro il Sassuolo, mercoledì si è rivisto Lucas Da Cunha in grande spolvero e sempre determinante. Il capitano del Como, in sala stampa ha mostrato anche i suoi progressi con la lingua italiana, rinunciando volontariamente al francese che lo ha sempre accompagnato nei botta e risposta con la stampa.

E ha fatto ben capire quanto la squadra abbia a cuore la Coppa Italia: «Questo trofeo è molto importante per noi. A inizio anno ci siamo detti di voler vincere il più possibile e il discorso non vale solo per il campionato, ma anche per la Coppa Italia. Siamo in questa competizione, la stiamo affrontando bene, vogliamo andare avanti».

In campo, si è ritrovato con il connazionale Caqueret, la stessa coppia di centrali vista contro il Genoa in campionato: «Maxence è un amico, ci intendiamo bene anche perché parliamo la stessa lingua in campo: comunicando in francese diventa più facile capirsi».

Per Da Cunha, quest’anno, ci sono anche i galloni da capitano con la fascia al braccio: «Sono contento di questa responsabilità, spero di interpretare bene questo ruolo. Soprattutto, sento di avere la fiducia di tutto il gruppo».

Gli ricordano il suo passato nel campionato svizzero: «Allora ero un giocatore molto diverso e, soprattutto, molto giovane. Giocavo in una posizione diversa, ora il mio raggio d’azione è più basso. E ho molta più esperienza».

Per il Sassuolo, ha parlato Edoardo Iannoni, giovane centrocampista: «Quando una squadra vince 3-0, di solito c’è poco da dire. Sapevamo delle difficoltà che ci avrebbe creato questa partita: il Como è la squadra migliore tra quelle incontrate finora. Pesa poi il fatto di aver subìto un gol dopo pochi minuti». Ok, frase clamorosa: il Sassuolo ha incontrato già Napoli e Inter...

Iannoni è pronto a giocarsi questa chance in serie A: «Purtroppo siamo fuori dalla Coppa, pensiamo già all’Udinese. Io sono felicissimo di essere qua: disputare la serie A era il mio sogno e spero di togliermi delle soddisfazioni con questa maglia e questi compagni».