Il Como batte l’Ajax 3-0, è sua la Como Cup

La partita Reti di Paz su rigore, Baturina e Douvikas ancora su rigore, gli azzurri alzano il Trofeo

Como

E’ il Como ad aggiudicarsi la prima Como Cup.

Tre gol anche contro l’Ajax, e ancora un bello spettacolo proposto dalla squadra di Cesc Fabregas, che meglio di così non potrebbe cominciare la sua stagione.

La prima sorpresa della serata è Assane Diao, in campo dall’inizio, a tre mesi dal suo infortunio.

Da sottolineare anche l’impiego di Van der Brempt ancora al centro della difesa, stavolta con Kempf, soluzione su cui evidentemente Fabregas sta lavorando non solo in attesa del nuovo difensore.

Il resto della formazione ricalca quello che si è visto nell’ultima parte della gara con l’Ajax, con Paz e Baturina schierati ancora insieme ai fianchi del registra centrale Perrone, Douvikas al centro e Addai a destra, uno dei migliori, completano l’attacco. Il Como parte subito forte, Douvikas dopo due minuti colpisce la base del palo alla destra di Pasveer. Un paio di interventi duri fanno urlare di dolore Diao, e c’è un brivido visto che arria da un brutto infortunio, ma tutto ok.

Tre corner nel primo tempo, tutti procurati per fermare Addai, che ha anche il merito di procurarsi il rigore – fallo commesso su di lui da Rosa –, Paz realizza dal dischetto. Ed è quasi un evento, perchè per tutto lo scorso campionato il Como non è mai riuscito a segnare su rigore.

Ne segnerà invece stavolta addirittura due, anche nella ripresa con Douvikas, ma subito in apertura di ripresa, al suo primo pallone con la maglia del Como, Rodriguez regala subito un delizioso spunto aprendo alla sua destra per Baturina.

E’ il raddoppio, seguito meno di venti minuti dopo dal rigore, procurato da Rodriguez, eccellente il suo esordio, colpito duro da Verschuren. La partita di Rodriguez dura meno di mezz’ora - nel finale, con una squadra quasi totalmente cambiata prenderà il suo posto Strefezza - ma è stato sufficiente per prendere nota dell’ennesimo talento a disposizione di Fabregas.

Un Como davvero pieno di qualità. Che non vede l’ora di spaventare gli avversari.

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