Il Como in zona Europa con una partita in meno

Ottima classifica per gli uomini di Fabregas: ora c’è bisogno della spinta del pubblico

Como ancora in zona Europa, nonostante una partita in meno e soprattutto nonostante le due sconfitte che hanno preceduto il successo di Lecce. La riconquista del sesto posto è arrivata grazie alla vittoria di sabato ma anche grazie al pareggio del Bologna contro il Sassuolo.

Segno che alle spalle del Como c’è comunque movimento, ma non abbastanza da arrivare ancora a toccare le prime sette posizioni, in cui la squadra di Fabregas è inserita ormai in pianta stabile. Squadre come la Lazio, appunto il Sassuolo, l’Udinese, l’Atalanta, restano le prime inseguitrici ma sono ancora troppo discontinue. E nemmeno con una partita in più sono riuscite a ridurre il distacco, e ora il vantaggio passa dalla parte del Como, che ha comunque un’opportunità in più – sia pure difficile, nel recupero contro il Milan – per allungare su chi lo insegue.

Intanto il Como si gode la sua posizione, che al momento significa Europa, ma resta anche dati alla mano una delle squadre più difficili da battere. Dopo questo turno è ancora la seconda miglior difesa, sia pure al pari della Lazio: solo dodici reti subìte, meglio ha fatto soltanto la Roma con dieci gol. E insieme alla Juve la seconda con meno sconfitte, tre. Solo il Milan ha perso di meno, una volta soltanto.

Da sottolineare anche il fatto che nove sono state le partite in trasferta e tre in casa: perchè il fattore Sinigaglia è importantissimo. Il Como è una delle tre sole squadre, insieme a Juve e Napoli, che non hanno mai perso in casa. Ed è la miglior difesa in assoluto sul suo campo, dove ha preso solo tre gol. Dunque un sesto posto meritatissimo, che i numeri confermano in pieno, nonostante un mese intero giocato in trasferta.

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