Il Como non si ferma più: sesta vittoria di fila

Al Sinigaglia il Cagliari passa in vantaggio, ma negli ultimi minuti del primo tempo vanno in gol Caqueret e Strefezza. Nella ripresa segna anche Cutrone: finisce 3-1

CALCIO

COMO - CAGLIARI 3 - 1

Marcatori: Adopo al 22’, Caqueret al 40’, Strefezza al 47’ pt; Cutrone al 31’ st

COMO (4-2-3-1): Reina; Vojvoda (dal 15’ st Van der Brempt), Goldaniga, Kempf, Valle (dal 38’ st Moreno); Da Cunha (dal 28’ st Fadera), Perrone; Paz, Caqueret (dal 15’ st Engelhardt), Strefezza; Douvikas (dal 15’ st Cutrone). A disposizione: Vigorito, Butez, Iovine, Alli, Gabrielloni, Braunoder, Smolcic, Azon. All. Fabregas.

CAGLIARI (3-4-2-1): Caprile; Zappa (dal 14’ st Felici), Palomino, Obert; Zortea, Adopo (dal 26’ st Pavoletti), Makoumbou (dal 33’ st Marin), Augello; Viola (dal 14’ st Deiola), Luvumbo (dal 33’ st Gaetano); Piccoli. A disposizione: Ciocci, Sherri, Luperto, Prati, Vinciguerra, Pintus, Mutandwa. All. Nicola.

Arbitro: Fourneau di Roma.

NOTE - Ammoniti: Caqueret, Adopo, Pavoletti. Angoli: 5-1.

Il Como non si ferma più. I biancoblu superano 3-1 in rimonta il Cagliari nel match del Sinigaglia, valido per la 36^ giornata di Serie A, e conquistano la loro sesta vittoria consecutiva. Un successo che testimonia ancora una volta la crescita del collettivo di Cesc Fabregas, capace di mettere in campo il carattere oltre che la qualità, dal momento che i tre punti sono arrivati in rimonta.

Dopo pochi minuti Viola resta vittima di un duro contrasto con Strefezza e perde copiosamente sangue dal naso; in via precauzionale si scalda Gaetano, ma il numero 10 riesce a proseguire la gara. Al 7’ la compagine rossoblù si rende protagonista di un bel contropiede con Luvumbo che appoggia per Viola, il cui diagonale termina di poco a lato. La risposta dei padroni di casa arriva al 15’, quando Nico Paz effettua una grande verticalizzazione che lancia Douvikas: decisivo l’intervento in uscita di Caprile per arginare l’attaccante avversario. Al 22’ il Cagliari passa in vantaggio con la rete di Michel Adopo che calcia sul primo palo e ringrazia Reina per un clamoroso errore che gli regala l’1-0.

Il Como non resta a guardare e al 28’ prova ad approfittare di una mischia in area di rigore, che viene risolta due volte da un prodigioso Augello. Gli uomini di Cesc Fabregas alzano i giri del motore e al 40’ riescono ad agguantare un meritato pareggio grazie al gol di Maxence Caqueret. Quest’ultimo supera Caprile con un delizioso pallonetto e, dopo l’iniziale annullamento per presunto fuorigioco, festeggia il pari grazie alla revisione del Var. In pieno recupero i lariani completano la rimonta con un fantastico gol di Gabriel Strefezza che, dopo aver saltato Obert, disegna una traiettoria imprendibile per Caprile.Si va a riposo, dunque, sul parziale di 2-1. Nella ripresa la formazione ospite riparte con il piglio giusto e al 57’ si ritaglia una grande occasione per il pareggio con Piccoli che, servito da Luvumbo, sbaglia clamorosamente a porta quasi sguarnita. Nella seconda frazione la partita risulta molto spezzettata, anche per via dei numerosi cambi effettuati da entrambe le compagini. I rossoblù fanno fatica a creare azioni pericolose, mentre i biancoblu viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e al 78’ chiudono la contesa con il gol del 3-1 di Patrick Cutrone.

Giocata strepitosa di Nico Paz, che serve l’ex Milan a tu per tu con Caprile: il centravanti va a segno, ma serve nuovamente il Var per convalidare una rete che, altrimenti, sarebbe stata ingiustamente annullata. A tre minuti dal 90’ Marin tenta il colpo da biliardo in diagonale, ma la palla sfiora solamente il palo alla destra di Reina. Nonostante i velleitari tentativi degli ospiti, i lariani difendono il 3-1 e portano a casa la loro sesta vittoria consecutiva. In virtù di questo risultato il Como consolida il decimo posto con 48 punti, mentre il Cagliari resta quattordicesimo a quota 33 e non è ancora aritmeticamente salvo.

In breve: prima rete di Caqueret, sesta di Strefezza (terza consecutiva) e settimo gol di Cutrone, che non segnava da esattamente quattro mesi (Lazio-Como 1-1).

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