
( foto Cusa)
In trasferta vantaggio azzurro nel primo tempo con Caqueret. Il pari dei gialloblù siglato da Lazovic nella ripresa. Si ferma così a sei la striscia di vittorie consecutive, ma il decimo posto è al sicuro
CALCIO
VERONA - COMO 1 - 1
Marcatori: Caqueret al 29’ pt; Lazovic al 24’ st.
VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Serdar, Dawidowicz (dal 31’ st Niasse), Bradaric (dal 41’ st Frese); Berneder (dal 15’ st Lazovic); Tengstedt (dal 15’ st Mosquera), Sarr (dal 41’ st Kastanov). A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Daniliuc, Faraoni, Livramento, Slotsager, Patrick, Ajayi, Cisse. All. Zanetti.
COMO (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt (dal 15’ st Vojvoda), Goldaniga, Kempf, Moreno (dal 33’ st Valle); Perrone, Da Cunha; Paz (dal 49’ st Gabrielloni), Caqueret (dal 15’ st Ikoné), Strefezza; Douvikas (dal 15’ st Cutrone). A disposizione: Bolchini, Reina, Iovine, Engelhardt, Braunoder, Smolcic, Azon. All. Fabregas.
Arbitro: Abisso di Palermo.
NOTE - Ammoniti: Perrone, Caqueret, Zanetti, Berardi, Goldaniga. Angoli: 5-5.
La serie di vittorie si interrompe, ma il Como può comunque festeggiare il suo “scudetto”. Quel decimo posto che insegue da mesi e che ieri sera ha blindato definitivamente, riservandosi a questo punto comunque ancora un ruolo importantissimo per questo campionato, come possibile arbitro della lotta scudetto.
Finisce con Fabregas e i ragazzi del Como sotto la curva, a indicare proprio quel numero dieci, con il pannello usato per le sostituzioni. Una festa davanti a centinaia di tifosi biancoblù.
Al Bentegodi finisce 1-1: al vantaggio azzurro nel primo tempo con Caqueret, fa seguito il pari dei gialloblù siglato da Lazovic nella ripresa.
Lazovic riprende nella ripresa il Como ma il Verona dovrà attendere gli ultimi 90’ per salvarsi. Il Como non ingrana la settima ma il pareggio permette ai lariani di conquistare il decimo posto in classifica. Le scelte di Zanetti sono figlie dell’emergenza. L’Hellas, orfano di Duda e Suslov squalificati, rimedia con Dawidowcz a centrocampo insieme a Serdar. Sulla trequarti, Bernede sostiene il duo Tengstedt-Sarr.
La replica di Fabregas è quella di un Como sempre propositivo. Non ci sono Vojvoda e Valle come esterni di difesa e al loro posto Van Der Brempt e Alberto Moreno. In mediana, Caqueret e Maxi Perrone, mentre sulla trequarti, Strefezza gioca a destra, Nico Paz centrale e Da Cunha a sinistra, a ridosso della punta Douvikas.
Primo tempo non spettacolare ma che vede il Como meritatamente avanti. Gara in equilibrio fino al 19’, quando il Como va vicino alla rete con Nico Paz, provvidenziale deviazione di Ghilardi in angolo.
I lariani insistono e arrivano al vantaggio al 29’ con Caqueret servito da Douvikas. L’Hellas risponde al 34’ con Tachtchoua, palla alta e con Serdar al 37’ sfera ribattuta, ma non spaventa più di tanto il Como che va negli spogliatoi in vantaggio. Si riparte con gli stessi effettivi. Il Verona fatica a trovare la scintilla che arriva dalla panchina. Sul cross di Bradaric Sarr colpisce la traversa ma sulla ribattuta c’è Lazovic, da poco in campo, che di sinistro scaraventa nella porta avversaria. Il Como non ne ha più, il Verona ci prova con Mosquera ma il pareggio non si sblocca. E gli ultimi 90’ saranno decisivi per gli scaligeri, attesi al duello-salvezza in casa dell’Empoli.
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