«Il gol? Felice. Ora voglio giocare»

Addai ha regalato la vittoria al Como e non sta più nella pelle

La gioia, sempre misurata, dei giocatori del Como, si estrinseca con poche parole, dette al punto giusto. I lariani hanno sbancato il Franchi inguaiando una Fiorentina finita nell’occhio del ciclone dei propri tifosi. Tutto ciò, per i biancoblù lombardi, conta zero. Per i ragazzi di Fabregas conta la classifica a cui strizzare l’occhio e sette punti in 4 partite è un bottino da non disprezzare.

Intanto la felicità si legge negli occhi di Jayden Addai, esterno d’attacco che ha provveduto a far salire i decibel del Franchi. Il ventenne olandese, con passaporto ghanese, grida a tutti la sua felicità per il gol che è valso il successo. «Sono naturalmente felice – ha affermato nel dopo partita Addai – sia per la rete fatta ma soprattutto per la vittoria che è arrivata grazie al mio gol. Con questa rete, infatti, ho potuto aiutare la mia squadra per il raggiungimento dei tre punti».

Mvp

E’ stato il migliore in campo e non solo per il gol. Addai si è mosso benissimo, ha messo in crisi la difesa viola con i suoi scatti e la sua personalità, mostrata chiaramente al Franchi. A lui la palma del MVP. «Sono molto contento di aver vinto il premio come Mvp ma i tre punti erano molto importanti e sono contento che la squadra abbia vinto. Questa era la priorità. Da parte mia – continua l’attaccante dei lariani – voglio migliorare e continuare a crescere. Il mio obiettivo futuro? E’ quello di giocare più possibile». Simpatico il modo in cui festeggerà questo gol. Il volto si fa serio, la risata è d’obbligo. «Non farò niente di particolare per festeggiare il gol: domani (oggi ndc) ci alleniamo e il mister è molto esigente».

Memorabile

Una serata da ricordare. «Assolutamente sì. Una notte meravigliosa per me e per il Como» ha chiuso l’esterno d’attacco. Sulla stessa lunghezza d’onda Jesus Rodriguez. Lo spagnolo, ex Betis, ha rincarato la dose. «Effettivamente è stato così. E’ una notte meravigliosa, questa, per noi e per i nostri tifosi. Sono molto contento, questa vittoria non è arrivata di certo solo per merito mio. Anzi, è stata tutta la squadra che ha fatto un bel secondo tempo e meritato la vittoria». Dulcis in fundo il difensore Stefan Posch.

«Tra il primo ed il secondo tempo – spiega Posch – abbiamo cambiato dei piccoli dettagli, sotto suggerimento di mister Fabregas. Secondo me, tuttavia, abbiamo concluso bene anche la prima frazione per cui abbiamo cercato di continuare in quel modo». Gli chiedono di Fabregas. «Per me è un grande allenatore ed io ho le carte in regola per disputare una grande stagione». L’ultima domanda riguarda cosa prova nel vincere in quel modo, cioè in pieno recupero. Secca la risposta. «È stato molto bello ottenere la vittoria nel finale di partita. Sicuramente dobbiamo lavorare perché siamo giovani, ma abbiamo dimostrato di avere un gran carattere».

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