Il sì per Strefezza e il no per Diao. Azon al Valencia e piace Piccoli

Il Como ha ceduto Strefezza all’Olimpiakos per 8 milioni (pochi?). Ma ha anche detto (per ora) no all’Everton per Diao. L’attaccante arrivato a gennaio dal Betis Siviglia, infatti, sarebbe finito nel mirino della squadra inglese. Secondo quanto riportato da Sky Sport, i Toffees avrebbero messo sul piatto una super offerta da 44 milioni di euro che, però, sarebbe stata rispedita al mittente. Per cedere il classe 2005, infatti, il Como vorrebbe una cifra intorno ai 75 milioni di euro.

In queste due scelte c’è la policy della società. Quella di puntare sui giovani non è solo un pallino di Fabregas, ma anche del presidente Suwarso. Nella cessione di Strefezza c’è la voglia di dare fiducia ai giovani del reparto. Una scelta tecnica, ma anche una scelta strategica. L’altro giorno si è fatto riferimento al fatto che per alcuni giocatori il Como aveva speso 12 milioni e adesso quel gruppo di giocatori potrebbe fruttare 112 milioni. Spesso ci si chiede quale sia il ritorno economico di una società che spende e spande e certe cifre fanno capire quale sia il calcolo fatto. Una strada che il Como fino ad ora non ha potuto percorrere con il settore giovanile e lo ha fatto andando a caccia di talenti ventenni da lanciare. Ma in futuro lo farà anche attingendo dal proprio settore baby.

Intanto per quanto riguarda Morata, il Como attende l’ok. Sorge il sospetto che i soldi che reclamano i turchi alla fine li debba tirare fuori il Como. Detto questo, pare che il Como sia tornato a seguire l’attaccante del Cagliari Piccoli che dovrebbe partire a caccia di destinazioni più ambiziose. A conferma che il Como oramai lo è, di fatto. Azon è vicino al prestito al Valencia.