La felicità di Cutrone: «Non ho più capito niente»

Parla l’attaccante del Como, match winner al Sinigaglia contro il Venezia

Numero di maglia? Il 10. Gol segnati? 10. Che giornata per Patrick Cutrone: rientrato dopo l’infortunio al retto femorale ha segnato un gol straordinario e importantissimo per il Como. Conferma la versione di mister Roberts: quel gol, se lo sentiva. «Sì, è tutto vero. Meglio di così non potevo chiedere. Ancora non ci ho capito nulla, mi sono saltati tutti addosso: bello vedere compagni e tifosi felici. E sono felicissimo anche io». Il Como si rilancia nella corsa alla serie A diretta: «Ci godiamo successo e sorpasso sul Venezia, ma sabato andremo a Cremona. È ancora presto per parlare».

Intanto, è arrivata la doppia cifra in campionato: «Ci tenevo, non lo nascondo, per eguagliare i dieci gol segnati in A con il Milan. Ma ero tranquillo, perché conosco la forza della squadra e in questo periodo ho pensato solo a recuperare al meglio. La mia posizione? Ho fatto la punta, ma mi piace anche stare un po’ più arretrato».

A 26 anni, non rinnega niente: «Oggi mi sento più forte, ho fatto le mie esperienze e ho solo 26 anni. Ora sono qui, per riprendermi tutto e riportare il Como dove merita: non mollo mai».

Protagonista a Lecco con un grande gol, Oliver Abildgaard spiega il salto in classifica: «Eravamo sesti a ottobre, dentro di noi però sapevamo che potevamo fare di più. Nella nostra testa, sapevamo di poter puntare ai primi due posti. La nostra voglia di lottare arriva da lontano». Il gol a Lecco?: «Non è il mio mestiere, ma ogni tanto ci provo: questa volta è andata bene».

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