«La mia maglia del Como? E’ un quadro»

Serata Inaugurato ieri lo store spazio polifunzionale di piazza Duomo con Suwarso e il sindaco Rapinese

E alla fine il “Vitrum” venne inaugurato. Cioè il famoso store del Calcio Como in piazza Duomo (ma chiamarlo tale è riduttivo), aperto dalla scorsa estate, ma a cui mancava un evento di lancio.

Ieri, alla presenza delle alte cariche della società, del sindaco Alessandro Rapinese, di artisti (il pittore Fabrizio Musa) e testate cult del settore moda (Vogue e Vanity Fair) finalmente è stata mostrato la destinazione finale dello spazio: un concetto polifunzionale, dove si mischiano lo sport (si vendono le maglie del Como: solo quelle, perché il resto del materiale sportivo è nello store di via Olginati), il fashion (gli accessori ideati dallo stilista indonesiano Didit Hediprasetyo, tra cui un nuovo giacchino invernale, tutti ispirati alla maglia del Como) e l’arte (al piano superiore uno spazio dedicato alle mostre, di pittura o fotografiche). Didit (pare sia il figlio del presidente indonesiano) faceva gli onori di casa, ma il personaggio che ha attirato di più l’attenzione è stata senza dubbio la pittrice iraniana Goldnaz Jebelli, autrice del disegno che poi è finito sulla maglia del Como, dunque l’ideatrice del motivo artistico che oggi rappresenta sicuramente una sfumatura di immagine unica nel panorama calcistico italiano. Il piano superiore era dedicato a una esposizione dei suoi quadri, tutti dallo stesso stile. E al piano terra era esposto il dipinto originale da cui è stato tratto il motivo della maglia azzurra: «Mi hanno chiesto una maglia che tenesse presente il colore della storia del Como, ovviamente, ma anche un richiamo al lago. Ho pensato a questo motivo, che si rifà al mio stile. Mi piace mischare i colori, dare quelle striature che rappresentano un po’ le vene dove scorre la linfa vitale, e ho immaginato il lago visto da sotto, come se fossi immersa e guardassi verso l’alto la luce. I miei quadri hanno colori scuri, ma curiosamente emanano una luce. Sono andata allo stadio per la prima volta in vita mia a Como-Lecco, è stato bello ed è stato divertente vedere quel disegno che già staticamente offre un certo dinamismo, che però in campo è accentuato dal movimento dei giocatori. So che i tifosi di calcio sono molto tradizionalisti, ma spero che la maglia sia piaciuta: mi hanno detto che nelle partite estive tanti tifosi la indossano».

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