La moglie di Messi in tribuna a vedere il Como

Como

Effetto wow. È la sensazione che si prova appena entrati al Sinigaglia, spoglio delle barriere protettive in vetro che dividevano il campo dalla tribuna. Ora si può davvero parlare di stadio all’inglese, con le transenne distanti poco meno di due metri dai tifosi che, come prevedibile, non hanno perso occasione per affacciarsi vicino ai giocatori per sfruttare al meglio la novità, a maggior ragione in una giornata con poca presenza di pubblico.

In fondo, era abbastanza prevedibile che buona parte dei supporters lariani, curva compresa, decidesse di non “iniziare” la stagione con questa amichevole, complici caldo, periodo di vacanza e posta in palio nulla.

Quanto all’atmosfera, dunque, davvero poco da segnalare, aldilà del boato che ha accompagnato i gol di Strefezza e Azon, e i timidi cori per l’idolo della città Gabrielloni.Restano ancora misteriose invece le maglie della prossima stagione. Qualcuno pensava che sarebbe stato ieri il giorno della “sorpresa” per scoprire finalmente le casacche ufficiali della stagione 2025/26, ma nulla di fatto. Dobbiamo aspettarci novità in vista della Como Cup della prossima settimana? Vedremo.

Intanto il Como ha giocato con la maglia bianca da trasferta dello scorso anno (con stampato solo il numero, senza nomi), mentre i calciatori del Lille indossavano la classica divisa rossa. A proposito, da far notare la presenza di diversi tifosi francesi sugli spalti che forse, con la scusa del match, ne hanno approfittato per godersi un weekend lungo di vacanza sul lago.

In tribuna non ci si poteva certo aspettare la parata di vip, ma la notizia frizzante c’è: al fianco della moglie di Fabregas sedeva niente di meno che Antonela Roccuzzola, moglie di Leo Messi. Bello poi vedere Diao, Nico Paz, Baturina e Douvikas, evidentemente ancora non in condizione per fare minutaggio, osservare dall’alto, seduti fianco fianco, i compagni di squadra: applausi, risate, qualche selfie e autografi, ma soprattutto una gran voglia di ricominciare ed esser protagonisti.

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