La rabbia dei tifosi del Como: «Vedete, diamo fastidio?»

Le squalifiche di Fabregas e Jesus Rodriguez hanno scatenato la piazza

L’altro giorno avevamo scritto un pezzo sul fatto che i Como, per via della sua potenza economica, stesse diventando antipatico. Ma ci riferivamo alle reazioni dei tifosi degli stadi dove avevano giocato gli azzurri.

Per reazione automatica, la tesi è stata ri-utilizzata sui social per spiegare la pesantezza delle sanzioni di ieri. Tifosi tra il basito e il furibondo. Ovviamente il punto di partenza è uno: come è possibile una sanzione così severa per un fallo che tutti i moviolisti hanno detto non essere da espulsione, riguardandolo alla moviola? Allora si viviseziona il fallo di Rodriguez, oltre al calcetto spunta una manata, e allora sì, il fallo è controverso e se ne discute. Ma sui social, ovviamente, la sentenza è totale.

Si è scatenata l’indignazione dei tifosi che non hanno tardato a commentare la notizia: “Che schifo! È stato espulso per un fallo da ammonizione e invece di riconoscere lo sbaglio i grandi corrotti del calcio infieriscono. Non voglio fare dietrologia, ma iniziamo a dare fastidio”, l’urlo di battaglia collettivo che tira in ballo un sacco di dietrologia, a cominciare dal famoso no del Como a Marotta per Fabregas per il quale, secondo i dietrologi appunto, il Como avrebbe finito per pagare qualcosa.

E poi ancora: “Questi sono fuori di testa”, “Follia, follia pura, é chiaro che ce l’hanno con noi”, “E la chiamano giustizia sportiva, una vera vergogna”, “È inutile che arrivino proprietà miliardarie e che vogliano costruire delle squadre forti, qui se metti il bastone fra le ruote alle tre o quattro che devono sempre essere là davanti, ti fermano subito, non ti danno speranza a meno che diventi il Real Madrid. Sempre pensato e sempre lo penserò che è così!”. Insomma, la testimonianza che il Var è ben lungi dall’aver risolto le questioni. Un altro tema è quello dell’accentuata scena di Terracciano, il giocatore colpito da Rodriguez, che secondo molti avrebbe dovuto essere sanzionata anch’essa.

Non mancano poi le ironie, come chi dice “Dai ci sta, avrei dato anche 6 mesi di reclusione a Jesus”, ma anche espliciti riferimenti al club, che dovrebbe fare la voce grossa contro queste decisioni: “Si ma se non diciamo mai niente. Dai Mirwan, dì qualcosa, fai qualcosa!”.

Certo sull’espulsione di Fabregas c’è meno dibattito visto che nessuno era lì a sentire cosa ha detto l’allenatore spagnolo. Cesc ha fatto provocatoriamente riferimento alla telecamera sul petto dell’allenatore, ma non è detto che ce l’avesse. Nel frattempo va registrato il fatto che il Como, pur essendo una società refrattaria ai ricorsi, per questa volta cambierà rotta. Ed è la prova che le sanzioni del giudice siano state indigeste non solo per i tifosi ma anche per via Sinigaglia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA