(Foto di Cusa)
Il dg del Como: «Con Cesc abbiamo un rapporto straordinario, di grande fiducia reciproca. A oggi è molto felice di stare a Como»
«Fabregas è il nostro artista, il nostro direttore d’orchestra. Sta valorizzando una squadra di grande talento e soprattutto sta lavorando nella direzione della crescita. C’è lo stesso impianto metodologico. Cresce la consapevolezza, la capacità di lettura delle situazioni da parte dei ragazzi. Questo è merito del mister». Le parole sono di Charlie Ludi, intervistato da Radio Anch’io Sport su Radiorai.
Il dg del Como dopo questo successo sulla Juve è stato ancora una volta sollecitato sugli obiettivi del club, che ora davvero potrebbe essere inserito tra le squadre che ambiscono a un posto in Europa. «Noi come l’Atalanta e magari vittoriosi in una Coppa tra qualche anno? Per una proprietà ambiziosa come la nostra sarebbe un sogno, ma intanto lavoriamo e giudichiamo i piccoli passi, noi siamo focalizzati sul miglioramento quotidiano. Se poi questo ci porterà in Europa saremo i più contenti del mondo, se invece ci porterà a una salvezza più comoda rispetto all’anno scorso saremo soddisfatti comunque perchè vorrà dire essere cresciuti ancora in un contesto difficile come la serie A».
Ludi ha parlato anche del rapporto con Fabregas, e del suo possibile prosieguo con il Como. «Con Cesc abbiamo un rapporto straordinario, di grande fiducia reciproca. Tireremo una riga a maggio-giugno, se e quando arriverà un’altra offerta per lui. A oggi è molto felice di stare a Como».
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