Magicomo da record

Le cinque vittorie di fila e il decimo posto. Solo Atalanta, Fiorentina, Roma e Napoli hanno fatto più successi consecutivi. Parte sinistra della classifica per la prima volta dal 1951. E quella promessa di Fabregas (quasi) mantenuta

CALCIO

Noi tifosi di calcio siamo stupidi. Particolarmente stupidi, a volte. Ci inventiamo le cose. Tipo: la parte sinistra della classifica, che in natura non esiste. La classifica è una, e tuttalpiù ha una prima metà e una seconda. Ma il dono di sintesi grafica, televisiva e giornalistica, ha partorito, dai tempi che furono, la classifica su due colonne: e così, dalle domeniche sportive di Alfredo Pigna o di Paolo Frajese “la parte sinistra della classifica” è un valore. Magico soprattutto per le “piccole” (ammesso che il Como lo sia ancora).

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Il Como è lì, nella famosa parte sinistra, dove non si arrampicava dalla stagione 1950-51. Campane a festa. Perché vuol dire essere davanti a tutte quelle che non sono partite per vincere il campionato o per qualificarsi in Champions. Un risultato clamoroso, se si pensa, un dato per tutti, che lo scorso anno, in questi giorni, in questo periodo c’erano solo due o tre giocatori in campo tra quelli che sono titolari adesso. Una rivoluzione totale, in gran parte maturata a gennaio, che nel calcio è sempre rischiosa («L’importante è non rivoluzionare tutto», si dice con il più classico dei luoghi comuni, dopo un campionato vincente). Ma se lavori bene, hai i soldi, uno staff tecnico che sa cosa fa, la rivoluzione può essere anche utile.

Parte sinistra della classifica con più valore ancora se si pensa che sino a metà andata il Como navigava nelle sabbie mobili, seppure avendo già dato segnali confortanti. Il fatto che, anche a salvezza ottenuta, il gruppo continui ad andare avanti a testa bassa, non è invece merito della società, ma dell’allenatore. Su cui è avvitata gran parte di questa storia. Per cui, il fatto che Fabregas rimanga o meno risulta fondamentale per il ritmo del futuro più vicino. Per quello lontano siamo tranquilli, con gli Hartono, di riffa o di raffa si punterà in alto. Ma senza Fabregas dovremo mettere in conto un temporaneo rallentamento. Roma in pressing su di lui (ieri all’Olimpico i dirigenti giallorossi parlavano di uomo da progetto...). Non fasciamoci la testa, però. Magari resta.

Numeri

Piuttosto i numeri. La quinta vittoria consecutiva manda questo Como direttamente nella storia. Aveva ottenuto solo una volta quattro vittorie di fila, nel 1951-52. Poi tre volte tre vittorie di fila, e in altri campionati si era arrivati al massimo a due. Ma un altro dato impressionante è quello che racconta il fatto di come solo quattro squadre (Atalanta, Fiorentina, Napoli e Roma) abbiano vinto più partite consecutive del Como in questa stagione. Il Como ne ha ottenute come la Juve, una in più dell’Inter, e due in più del Milan. Delle squadre in lotta per la salvezza, otto non ne hanno mai realizzate. Insomma, il Como ha cambiato dimensione. Vederlo lassù è una goduria per tutti. La parte sinistra della classifica sarà anche solo una suggestione. Ma senza dubbio, una meravigliosa suggestione.

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