Mistero Paz, tocca ancora aspettare il Real

Calcio Lunedì scadrà il diritto di “recompra” e con nove milioni l’argentino del Como può cambiare maglia

como

Siamo ufficialmente entrati nel count down. Una settimana alla fine di giugno, decisiva per il destino di Nico Paz. Perché il 30 giugno, cioè lunedì prossimo, scade la possibilità di esercitare il diritto di recompra che il Real Madrid ha sul giocatore a nove milioni di euro. Al prossimo giro dovrà pagarlo un milione in più, se lo vorrà.

Scadenza successiva maggio 2026

Ma scade anche il termine temporale, nel senso che il club madrileno non potrà eventualmente ripensarci durante l’estate, anche pagando di più. Il diritto potrà essere esercitato solo a partire dal maggio 2026.

Superato il primo step che metteva un po’ di paura, ovvero la chiamata da parte del Real Madrid per il Mondiale per club, che non c’è stata, adesso si può probabilmente supporre che per i Blancos possa non essere così urgente avere subito a disposizione il giocatore.

Ma anche limitandosi solo all’aspetto economico della questione, è chiaro che farsi scappare un giocatore che oggi vale una cifra molto più alta e che sicuramente ha un forte mercato – pensiamo solo ai 25 milioni che il Como ha speso per Baturina, giocatore analogo per ruolo e che ha solo due anni in più -, sarebbe una mossa quantomeno strana.

Non impossibile, comunque. Ci sta anche che il Real possa aspettare, per avere una ulteriore conferma sulle qualità di Nico Paz, per quanto siano evidenti. Va anche ricordato che nell’accordo che i Blancos hanno stipulato con il Como c’è quello relativo al 50%, quindi una grossa fetta, sul ricavo di un’eventuale vendita da parte del giocatore da parte del Como.

Difficile però che questo aspetto possa essere preso in considerazione, almeno per il momento, considerando che è improbabilissimo che al Como venga l’idea di cedere Paz. E per il Real, conti alla mano, sarebbe a questo punto decisamente meno conveniente rispetto all’idea di realizzare in autonomia una vendita.

C’è un altro aspetto, importante. La prossima stagione, che porterà al Mondiale, sarà importantissima per il giocatore. Potrebbe essere davvero l’anno della sua definitiva consacrazione ai massimi livelli – e dunque anche della vera esplosione del suo valore economico - e perché questo avvenga ha bisogno di giocare con continuità, cosa che a Madrid potrebbe non accadere.

Per questo conviene a tutti che sia in una squadra in cui abbia maggiore sicurezza del posto. Il Real dunque potrebbe scegliere di riprenderselo e girarlo poi in prestito: si sa che il Como in questo senso ha soddisfatto in pieno le aspettative, facendolo crescere e dandogli una ribalta che forse altrove non avrebbe avuto.

Il progetto azzurro

Ma a questo punto allo stesso club biancoblù potrebbe andare bene l’ipotesi di tenere Paz in prestito, considerando il discorso che sottende al progetto del Como, ovvero la costruzione di un parco giocatori di proprietà, giovani e talentuosi, anche facendo investimenti importanti ma in grado di assicurare un percorso lungo nel tempo e un patrimonio da valorizzare?

L’acquisto di Baturina forse non a caso è stato concretizzato nel minor tempo possibile per tutelarsi da ogni evenienza. Non resta che attendere pochi giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA