Morata, è sprint Como. Sa che qui può vincere i Mondiali

Alvaro Morata e il Como, una storia che sta per cominciare ufficialmente, ma che è già nata da un po’. Dal momento in cui, con molta determinazione, Morata ha deciso che Como, e solo il Como, doveva essere la sua destinazione. E parliamo ormai di un paio di mesi fa, sicuramente da prima che aprisse ufficialmente il mercato.

Primi segnali a giugno

Perchè già in giugno era arrivato chiaro il segnale della volontà del giocatore di unirsi a Cesc Fabregas e al suo progetto, già lì il quadro tra Como e Milan si era delineato. E già lì si sapeva che l’ostacolo poteva arrivare dalla Turchia, pur sperando che ci sarebbe voluto meno tempo di quanto in effetti è accaduto.

Il Galatasaray per certi versi tutti i torti non li ha, contava di tenere Morata sino a gennaio e cerca quantomeno di farsi risarcire il più possibile. Come non ha torto Morata nel cercare di far prevalere la sua volontà. Nonostante questo, ha dovuto a un certo punto volare in Turchia per rispondere alla convocazione, cercando di non mettersi formalmente dalla parte del torto. Un gesto compiuto anche per ammorbidire la situazione, o quantomeno per non inasprirla. Ma il suo obiettivo è sin dall’inizio uno solo, venire al Como. E ci sta per riuscire.

Ricapitoliamo: due volte campione d’Italia, due volte campione di Spagna e una di Turchia, due volte vincitore della Champions League, vincitore della Coppa nazionale in Italia, Spagna, Inghilterra, Turchia, una Supercoppa Uefa, un Mondiale per club con il Real, campione d’Europa con la Spagna, e tanto altro tra Coppe e Supercoppe nazionali e non solo. Trentadue anni, peraltro.

Dunque un’età in cui la fine della carriera può ancora attendere un po’. Anzi, giocare il Mondiale con la Spagna è ancora uno dei suoi obiettivi stagionali. Mica poco.

C’entra Fabregas

Ecco, un giocatore così - dopo Real Madrid, Juventus, Chelsea, Atletico Madrid, Milan e Galatasaray - vuole a tutti i costi il Como. Perchè c’è Fabregas certo. Ma perchè sa anche che qui adesso si può vincere. L’anno scorso ha segnato undici gol in una stagione divisa a metà, tra Italia e Turchia. Ma Morata nelle due stagioni appena precedenti all’Atletico Madrid, tra il 2022 e il 2024, ne ha segnati cinquantotto, tra campionato e coppe.

Qualche grande nome in questi anni è già arrivato, Fabregas su tutti, ma questa è una storia diversa. Anche perchè, per la prima volta, a giocare nel Como arriverà un giocatore che ha vinto il campionato, e non solo, in Italia. È successo più volte il contrario, che si passasse dal Como a vincere lo scudetto in un’altra squadra. Mai il passo inverso. E questo significa veramente tanto.