Nico Paz via? «Da Madrid nessun segnale»

Alla festa di Esport di ieri sera, Mirwan Suwarso e Cesc Fabregas, in pubblico hanno evitato gli argomenti scottanti. Era una festa con premiazione, giusto così. Ma alla fine sono stati pressati dai giornalisti su due argomenti delicati, soprattutto il primo: le voci su Nico Paz a Madrid e la conferma di Fabregas. Ieri sera le voci da Madrid sono continuate ad arrivare, le conferma di ciò che abbiamo scritto in questa stessa pagina, la volontà del Real di portare Nico al Mondiale per Club. Suwarso sul tema è stato stringatissimo: «Non ho idea della situazione. Posso solo dire che da Madrid non si è fatto vivo nessuno. Vediamo».

E Cesc Fabregas ha detto: «Ho letto anche io come voi. Posso solo dire che ho parlato fino a ieri con Nico, ed era tutto normale, abbiamo parlato come se rimanesse. Non ho novità dirette, non so che dire». Tra l’altro c’è un piccolo giallo,perché anche Paz era tra premiati ma non c’era a Carinate. Era alla festa di Pepe Reina, ma non si capisce se ci sia stato un cambio di programma. Più semplice l’argomento legato alla conferma di Cesc: «Non c’è nulla da annunciare», ha sorriso Suwarso. Cesc ha aggiunto: «Lasciamo finire il campionato, poi magari dopo la partita... Vediamo». Comunque no problem. Fabregas resterà almeno ancora un anno alla guida del Como. Una situazione che somigliava molto a quella di Gattuso di tre anni fa: anche in quel caso il tecnico aveva un contratto in essere e, come oggi, la società sosteneva che non ci fosse nulla da annunciare. Eppure a un certo momento sembrava che la conferma fosse a rischio. Anche qui è stato un lungo tira e molla. Fabregas ci ha giocato con le dichiarazioni anche fino all altro giorno. Ma è stato negli ultimi giorni di aprile primissimi di maggio che Fabregas ha davvero rischiato di andare via.

Nei giorni della visita del Bayer a Como. Vero però che la sua prima opzione è stata sempre Como, specie se la società si fosse dimostrata disposta ad accontentarlo sugli obiettivi ambiziosi. E del resto, come abbiamo più volte scritto andare via dopo solo un anno di A sarebbe stato sorprendente, con tutto quello che c’è di Fabregas nel progetto azzurro.