«Noi, poco pericolosi negli ultimi metri»

Il commento del giovane collaboratore di Vieira, Unzuè: «Nel primo tempo meritavamo il vantaggio»

Non ti aspetti Patrick Vieira, squalificato, ma ti aspetti il vice Kristian Wilson, come annunciato. In sala stampa, a sorpresa, si è presenta Aitor Unzué, collaboratore tecnico di Viera, ufficialmente tattico della formazione ligure. In partita, ha dato disposizioni, stando in piedi praticamente 90 minuti, con il “vero” secondo intento a comunicare con Vieira e gli altri membri dello staff in tribuna.

Giovanissimo, l’allenatore navarro ha debuttato con una sconfitta a Como. Ma a salvezza raggiunta, c’è comunque soddisfazione nelle sue parole: «Abbiamo disputato una partita completa, siamo andati bene in entrambe le fasi. Ci è mancata pericolosità negli ultimi metri e abbiamo pagato questo particolare. Nel primo tempo avremmo meritato di andare anche in vantaggio. Nella ripresa abbiamo subito molto la loro pressione: ci hanno fatto male e hanno portato la partita dalla loro parte».

Debutto

Ha debuttato in serie A: «È stata una sensazione strana. Eravamo organizzati, c’è stata una comunicazione fluida e agile con i match analyst e lo staff. La cosa più importante era far arrivare le comunicazioni ai giocatori». Unzuè è giovane, ma ha già avuto grandi maestri: «Sono molto orgoglioso del mio periodo a Parigi con Luis Enrique e di quello che sto facendo in Italia con Vieira».

Non c’è spazio per rimpianti particolari: «Abbiamo avuto poche occasioni, ma limpide. Stiamo lavorando bene per creare più chance per segnare».

Il giocatore

Per il Genoa ha parlato Patrizio Masini. Il centrocampista spezzino ha commentato la sconfitta al Sinigaglia: «Ci dispiace tanto per i nostri tifosi. L’approccio è stato buono, ma ci siamo allungati troppo nel secondo tempo. Potevamo essere più decisi in avanti per recuperare lo svantaggio. Dispiace aver preso gol nel nostro momento migliore, c’è rammarico per questo». E ancora: «Mister Vieira ha detto che sono un esempio per i giovani? Lo ringrazio per le sue parole, gli esempi sono altri nella squadra, come chi ha aiutato me in passato. Cerco di dare un buon esempio sempre. Oggi giocavamo con una squadra giovanissima».

Con la salvezza in tasca, l’obiettivo del Genoa è battere una grande: «La nostra forza in questa stagione è stata giocare ogni partita come se fosse l’ultima. Ora abbiamo quattro partite toste e vogliamo battere una squadra della parte sinistra della classifica, dal momento che non ci siamo ancora riusciti».

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