Pazza i... dea: provarci ancora a Bergamo

Partita La forza del Como, del resto, è proprio la possibilità di poter cambiare anche tanto senza stravolgere nulla del suo assetto e delle sue idee

Como

Mettere in campo la formazione per Cesc Fabregas non sarà comunque problematico. E gli stimoli che i biancoblù porteranno in campo stasera sono probabilmente anche più forti di quelli degli avversari, proprio anche grazie a quello che è successo contro la Cremonese.

La forza del Como, del resto, è proprio la possibilità di poter cambiare anche tanto senza stravolgere nulla del suo assetto e delle sue idee. E oggi peraltro così tanto da cambiare non c’è: manca Rodriguez, le carte da giocare sono almeno due lì in avanti, spostando inevitabilmente a sinistra Kuhn.

Ovvero Vojvoda e Addai. Giocatori diversi tra loro, ma entrambi in grado di dare alla partita l’interpretazione necessaria, a seconda di come andranno le cose. Potrebbe esserci anche un’interpretazione offensiva diversa, magari inventandosi un posto per Baturina, per cui Fabregas sta pensando un impiego differente da quello del trequartista centrale, ruolo in cui Paz è ovviamente intoccabile. Ma forse non sarà ancora questo il momento.

Poco da inventare invece per il resto della squadra, dove si tratterà eventualmente di scelte tecniche, non di cambio di idea di gioco. A centrocampo manca Roberto, la coppia iniziale dovrebbe essere Perrone-Da Cunha, anche se un posto Caqueret lo meriterebbe sempre.

E resta ancora il dubbio per la punta centrale tra Douvikas e Morata, con il greco al momento forse un po’ più avanti nelle preferenze.

Come sempre prima di ogni sosta chiudere bene è importante, per non tenersi bocconi amari sullo stomaco troppo a lungo. In barba alla scaramanzia, vale la pena di ricordare che sinora, in questa seppur breve fase iniziale, in trasferta si sono ripetuti gli stessi risultati dell’anno scorso, sconfitta a Bologna e vittoria a Firenze. E se è vero che non c’è due senza tre... Il ricordo dell’anno scorso è bene tenerselo stretto.

Da sottolineare il fatto che l’Atalanta ha solo un punto più del Como, vincere potrebbe significare un forte passo avanti in classifica. Peraltro anche stavolta ci sono un paio di scontri tra le squadre che stanno davanti, a cominciare proprio dalla Cremonese che gioca in casa dell’Inter.

Fare punti significherebbe portarsi vicino alla primissima fascia, proprio prima di una sfida di livello ancora più alto, quella contro la Juve. Ci vuole insomma una grande serata, e il Como può regalarla a se’ stesso e ai suoi tifosi, che ancora una volta saranno costretti a restare a casa.

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