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Mercoledì 21 Maggio 2025
Pepe Reina si ferma qui: «Ho deciso dopo Butez»
Il portiere: «Bello al Como con l’amico Cesc Ma quando sono retrocesso ho capito che era finita»
Pepe Reina lascia il calcio giocato. Como-Cagliari è stata l’ultima partita del quarantaduenne portiere spagnolo, a chiusura di una carriera lunga e pienissima di soddisfazioni. L’annuncio è arrivato in queste ore, Reina ne ha parlato in un’intervista concessa al giornale spagnolo Movistar. E il fatto di averne parlato proprio nel suo paese è anche legato al suo futuro prossimo, che stando a quanto si dice potrebbe vederlo ritornare in Spagna, nella sua nuova veste di allenatore, con la squadra Under 19 del Villarreal.
Reina potrebbe dunque non restare, come si era invece anche ipotizzato, nello staff di Cesc Fabregas. Al quale però tributa pubblicamente la sua riconoscenza per avergli consentito di chiudere la sua carriera da giocatore nel Como. «Il Como aveva quello che mi serviva, con una testa pensante come quella di Cesc, che è mio amico». E nel Como Reina ha avuto un ruolo importante anche nello spogliatoio, con il suo carisma e la sua capacità di fare gruppo. Fabregas lo aveva scelto anche per questo, per le sue doti anche fuori dal campo.
«Ora è finita – dice Reina -. Quella che è stata una carriera bellissima, una vita molto piena, sta per finire. Mi sento incredibilmente fortunato ripensando a tutto ciò che ho vissuto. L’inverno è stato duro. Qui - a Como, ndr - in inverno fa molto freddo quando ci si allena. Ho cambiato ruolo a gennaio, quando hanno ingaggiato un altro portiere e mi sono ritrovato retrocesso. Così ho parlato con mia moglie e le ho detto, ’penso che sia ora’. Del resto ogni giorno ormai penso più come un allenatore che come un portiere».
Una decisione dunque presa mesi fa, che certamente non sorprende. Fabregas gli ha voluto regalare l’ultima partita dieci giorni fa, alla vigilia di un annuncio prevedibile. Ma che ha comunque suscitato una vasta eco, vista la carriera di Pepe Reina, che ha vestito alcune delle maglie più prestigiose del calcio europeo. Madrileno, cresciuto però nel Barcellona in cui esordì a soli 18 anni, ha giocato nel Villarreal per passare poi al Liverpool, otto anni in cui più volte fu nominato miglior portiere della Premiere League, poi un campionato vinto con il Bayern Monaco, tre stagioni nel Napoli, due nel Milan, e ancora Aston Villa, Lazio e Villarreal, vincendo nel frattempo con la Nazionale un Mondiale e due Europei, insieme a Fabregas. Insomma, una carriera pazzesca, che molti stanno celebrando dopo la notizia del suo addio al calcio giocato.
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