Pioli: «Sofferto la pressione del Como»

Il parere del tecnico della Fiorentina dopo la sconfitta in casa

Stefano Pioli ha ascoltato cori e invettive non solo della curva ma di uno stadio intero, incredulo dopo una partenza che stentata è dire poco. I 2 punti in 4 partite non piacciono a nessuno, ai tifosi che contestano tutto e tutti (da Pradè a scendere) e nemmeno al tecnico viola.

«Nella ripresa non siamo riusciti a gestire la palla, abbiamo sempre scavalcato il centrocampo. Siamo sempre stati costretti in fase difensiva e siamo andati in difficoltà. Non abbiamo sfruttato le occasioni per gestire la palla e alzare il baricentro e questo è stato un problema».

Eppure nel primo tempo non c’erano state tutte queste difficoltà. «L’approccio nel primo tempo era stato giusto, peccato. Dobbiamo fare di più, nel secondo abbiamo concesso troppo campo».

Pioli ammette che qualcosa non va: «Sono molto amareggiato e triste perché la squadra sta lavorando bene in settimana ed invece, in partita, non riusciamo ad esprimerci come sappiamo fare e come dovremmo fare. I tifosi ci hanno giustamente fischiato ma siamo all’inizio e bisogna dare di più».

Nel primo tempo la Fiorentina non sembrava avviata verso questa debacle. «Il Como non ci ha pressato alto e potevamo fare meglio. Nei primi 30 minuti ho visto la squadra che vorrei vedere sempre nei 90 minuti. Permettetemi di dire però che il fallo da cui è nata la punizione del primo gol non ci sta. Era fallo nostro su Fortini. L’arbitro prima fischia quello poi viene fischiato il fallo di Piccoli. Abbiamo perso per responsabilità nostra ma su questa situazione c’è u

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