Roberts: «Contento del primo tempo, ma del secondo no»

Intervista «Nella ripresa - dice senza fare sconti - non siamo neanche andati vicini alla qualità del gioco che si era vista nella prima parte di gara»

Osian Roberts tecnico gallese ad interim del Como (con Fabregas a dettare le dritte) si presenta in sala stampa accompagnato dall’interprete. E la sua è un’analisi quanto mai lucida della gara.

«Sono molto contento di come abbiamo giocato il primo tempo - spiega Roberts alla sua seconda gara sulla panchina del Como dopo il poker rifilato allo Spezia al debutto - anche se conoscevamo le qualità della Reggiana, molto brava nel contropiede». Tutt’altra musica nel secondo tempo quando la Reggiana, andato sotto per 2-1 sul finire del primo tempo, è entrata in campo con un piglio diverso, mettendo sotto il Como. E questo al tecnico comasco. «Nella ripresa - dice senza fare sconti - non siamo neanche andati vicini alla qualità del gioco che si era vista nella prima parte di gara: e questo non deve succedere».

L’invito del tecnico per il futuro è chiaro: «La squadra deve avere la stessa intensità per tutta la gara, ieri non è successo e per questo motivo c’è molto rammarico». Sulle aspettative della vigilia, questo è il suo pensiero. «Ci aspettavamo una gara molto dura - ammette - e così è stata. La Reggiana è una squadra molto organizzata, ben allenata e che ha nel contropiede la sua arma migliore». Sarebbe quindi servo il miglior Como per uscire dal Città del Tricolore con il bottino pieno. «Per poter uscire con i tre punti avremno dovuto mantenere un alto livello per tutto il match. Questo purtroppo non è successo perché nel secondo tempo il livello si è abbassato e non abbiamo ripetuto la buona prova vista nella prima frazione di gioco. E quando il livello si abbassa, dai la possibilità all’avversario di rientrare in partita».

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