Roberts: «Difesa e cambi, due valori aggiunti»

Interviste «Ancora una volta non abbiamo subìto gol e stiamo crescendo nella nostra forza mentale»

Vincere è bello, ma se le vittorie portano qualche spunto in più è ancora meglio. Reduce dall’acquazzone contro il Brescia – ma è gallese, sarà abituato alle precipitazioni incessanti – mister Osian Roberts è soddisfatto: «Sono molto felice per la vittoria, vincere è sempre importante. Mi piace sottolineare anche alcuni particolari che sono emersi: ancora una volta non abbiamo subìto gol e stiamo crescendo nella nostra forza mentale. Il Brescia è un’ottima squadra, molto organizzata, forte in due aspetti: nel gioco aereo e nelle palle lunghe, inoltre è difficile da affrontare quando attacca direttamente. È una squadra forte, ci hanno battuti poche settimane fa: non aver subìto gol contro di loro è un bel segnale».

Per la prima volta dopo Longo, con le gestioni Fabregas-Roberts, è stata confermata la stessa formazione della partita precedente. Anche Roberts si allinea al motto “squadra che vince non si cambia”? «Ci saranno sempre dei motivi per non cambiare una formazione iniziale. La verità è che un allenatore, alcune volte, semplicemente, percepisce che gli stessi giocatori meritano di rigiocare. In settimana la squadra si è allenata bene e credo che anche altri avrebbero potuto partire titolari, ma tutti devono comprendere che si può avere un impatto sulla partita anche subentrando. E infatti, tutti i cambi mi sono piaciuti».

Una sottolineatura a cui il tecnico tiene in modo particolare: «I cambi hanno dato un contributo, anche chi non gioca dall’inizio deve capire che qui c’è sempre un’opportunità per mettersi in mostra. La stagione è ancora lunga, servirà l’apporto di tutti. Mi auguro che questa cosa venga percepita dall’intero gruppo».

Ha visto similitudini rispetto alla gara con la Ternana, per esempio un calo nel secondo tempo? «Ho l’impressione che la squadra abbia avuto più controllo. Nel primo tempo di Terni abbiamo avuto più possesso e molto meno nella ripresa. Contro il Brescia ho visto molto più equilibrio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA