Roberts: «Non è una partita come le altre»

Calcio L’allenatore del Como: «Può darsi che cambieremo qualcosa per arginare l’energia del Catanzaro»

Questa con il Catanzaro è una di quelle partite in cui bisogna anche essere bravi ad adattarsi all’avversario. Senza presunzione, con molta attenzione. Osian Roberts lo ricorda durante la conferenza stampa della vigilia, lasciando intendere che stavolta buttarsi subito in avanti, potrebbe essere troppo rischioso.

«Il che - spiega il mister - non significa cambiare il nostro modo di giocare ma significa interpretarlo in modo diverso, anche con molta attenzione a difendersi bene».

Una considerazione su cui il tecnico insiste molto, «abbiamo analizzato bene il Catanzaro, è una squadra che mi piace tanto per il suo modo di giocare e per la sua storia, quella di un team che arriva dalla serie C e riesce comunque a imporre il suo gioco. Partita difficile, certo. Non va sbagliato l’approccio. A noi piace giocare alti e aggressivi, ma non dobbiamo dimenticarci che loro sanno essere molto pericolosi».

Mosse

Non sarà comunque un Como difensivista, non potrebbe del resto esserlo. Un’idea, piuttosto, potrebbe essere quella di cambiare qualcosa negli uomini da schierare dietro. Non si esclude per esempio, come già accaduto in qualche partita tipo quella contro il Parma, l’impiego dei tre marcatori, Goldaniga sulla destra e la coppia centrale Odenthal-Barba. «Èun’ipotesi, certo. Dobbiamo anche considerare che ci sono tante gare da giocare in poco tempo ed è giusto anche alternare le risorse, la condizione fisica in questo momento è la prima cosa che dobbiamo guardare».

Ce ne sarebbe un’altra, per la verità. La classifica. «E io credo che ci saranno ancora cambiamenti da qui alla fine in queste sette partite. Il Catanzaro ha ancora l’opportunità di arrivare nelle prime quattro, avendo anche gli scontri con Cremonese e Venezia, il discorso non è assolutamente chiuso. Vediamo a ogni giornata come tutto davvero può succedere. Noi stiamo bene, siamo pronti per questa gara, il clima è veramente buono. A Catanzaro ci mancherà il nostro leader, Bellemo, un’assenza importante. Ma le alternative ora ci sono».

Se ancora giocherà la coppia Cutrone-Gabrielloni Roberts non lo dice, ripetendo il presupposto iniziale. «Ovviamente siamo stati molto felici per come hanno giocato lunedì, ma questa è una partita particolare, in cui sarà importante concentrarsi anche sul nostro avversario e sul suo modo di giocare». Notizia comunque certa è che ancora non ci sarà Verdi. «Sta recuperando bene, pensiamo di poterlo avere per la settimana prossima ma questa volta non ci sarà».

Curiosità

La chiusura è su Gabrielloni, che a Roberts ha da poco rivelato un suo desiderio. «So che gli piacerebbe segnare di più da fuori area, mi ha detto di aver fatto solo un gol così... Ho pranzato con lui, mi ha raccontato la sua storia con il Como, una storia bellissima. Questo genere di giocatori sono sempre più rari in un calcio dove tutti cambiano maglia spesso. In una squadra vincente queste figure sono molto importanti. Ma la cosa più importante è che tutti sappiano mettere gli interessi del gruppo davanti a quelli individuali. Chi gioca di meno è chiaro che soffre, che è meno contento. Ma tutti devono lavorare come se fossero in campo ogni partita, e anche in questo senso le cose qui stanno andando bene».

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