Roberts: «Un bel salto di qualità»

Partita È vero, il Venezia è una squadra molto forte, come lo siamo noi. Siamo soddisfatti soprattutto per il risultato, ma anche per come è arrivato

Parma, Lecco, Venezia, sette punti in totale. Il tris di partite ravvicinate ha portato un ottimo bottino e, ieri sera, anche il sorpasso ai danni del Venezia. Mister Osian Roberts, tecnico di un Como che si è rilanciato alla grande dopo un breve periodo di appannamento, è soddisfatto per la vittoria. E per l’andamento recente della sua squadra: «È una vittoria importante, che si inserisce bene nel trittico di partite disputate in pochi giorni. I giocatori sono stati fantastici nel corso della settimana: si sono allenati alla grande. La fine la vittoria arriva al termine di un ciclo che reputo assolutamente soddisfacente».

Sfida d’alta classifica e anche il valore degli avversari è emerso nel corso dei 90 minuti: «È vero, il Venezia è una squadra molto forte, come lo siamo noi. Siamo soddisfatti soprattutto per il risultato, ma anche per come è arrivato. La squadra ha lavorato duro, per vincere. Meglio il Venezia come occasioni create? Io ho visto una partita combattuta e onestamente non ho notato grosse differenze tra noi e loro».

Ma la vera differenza, semmai, è la prima vittoria in uno scontro diretto, dopo aver raccolto sin qui solo due punti contro Parma e Palermo: «Non avevamo mai vinto contro una diretta concorrente. Per me questo è un salto di qualità, uno “step” importante».

Si pensava a una sostanziale conferma della squadra che aveva battuto il Lecco, non sono mancati però dei cambi: «Abbiamo tanti ottimi giocatori. Penso a Iovine, che a Lecco ha giocato ma inserirlo nuovamente dall’inizio, dopo il fastidio muscolare delle sc orse settimane, forse l’avrebbe penalizzato. Poi sabato è diventato papà, probabilmente non ha dormito molto… Schierandolo a partita in corso, invece, ha dato ottimo contributo».

Non gli è piaciuto, invece, il gol subìto subito dopo la rete di Verdi: «Il livello di concentrazione non era al massimo. Dopo un gol di solito rimaniamo concentrati e quindi dobbiamo analizzare questa defaillance. Non siamo stati per molto in vantaggio, ci sarà da sistemare questo aspetto, per non subire altre reti simili».

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