«Sogniamo l’Europa, ma non ci pensiamo»

Quinto gol stagionale, il secondo in serie A, per Tasos Douvikas: tra campionato e Coppa Italia è il giocatore del Como più prolifico. Alternato ad Alvaro Morata, il suo contributo sin qui è stato prezioso. Determinante, in particolare, nella sfida vinta contro il Verona. L’attaccante greco, a Como dallo scorso gennaio, ha aperto le marcature e ha dato un contributo notevole - in una sfida complicata: «È stata dura – ha ammesso – la cosa importante sono i tre punti in più in classifica, oltre al mio gol. Io e Morata? Sono contento di poter giocare con Alvaro: è un attaccante “top” con cui è bello dialogare, confrontarsi e crescere. Mi piace condividere con lui questo ruolo».

Tornano gli esterni di ruolo e il Como torna a segnare su cross. È un caso? «Al di là dei gol, siamo molto contenti di riavere con noi i nostri esterni titolari. Loro sanno come aprire il campo, sono determinanti nella mostra manovra e svolgono un lavoro preziosissimo per la squadra», questo il pensiero del greco.

Douvikas non si sbilancia troppo sugli obiettivi, nonostante il Como sia da qualche giornata stabilmente in “zona Europa”: «Non guardiamo troppo in là, sinceramente. L’obiettivo deve sempre essere vincere la prossima partita, potenzialmente tutte. Ovviamente, tutti sognano di arrivare in Europa, ma per ora non ci pensiamo».

Altro obiettivo, con i Mondiali nel 2026, è consolidare la sua presenza all’in terno della Nazionale greca. Di cui è un elemento fisso nelle convocazioni, molto meno invece a livello di utilizzo in campo, soprattutto nelle ultime sfide di qualificazione: «La Nazionale è uno dei miei grandi obiettivi. Per questo spero di migliorami ancora in questi mesi a Como, perché quella della Grecia è una maglia a cui tengo. Qua tutti mi aiutano a crescere come giocatore, in tutte le componenti, per esempio anche nella protezione palla e nella ricerca dello spazio. Vogliamo toglierci tutti grandi soddisfazioni».

Sul fronte veronese, ha parlato il centrocampista tedesco Suat Serdar, chiamato al volo a sostituire Akpa Akpro: «Non ero al meglio e non dovevo partire dall’inizio, ma poi Akpa Akpro ha avuto un problema nel riscaldamento. Ho segnato, ma mi dispiace per la sconfitta. Bisogna restare concentrati per 95’, ma la stagione è ancora lunga. Dobbiamo cercare di evitare gli errori. Giochiamo meglio rispetto all’anno scorso e vogliamo restare in Serie A».