Sorprese Fabregas: Vignali in rampa con Chajia e Cerri

Calcio Il nuovo tecnico del Como studia le novità in vista dell’esordio in panchina al Sinigaglia. Potrebbero riaprirsi le porte per chi ha giocato meno

Scelte tecniche, infortuni, questioni di modulo. Cause e concause che hanno accantonato, totalmente o parzialmente, alcuni giocatori dalla formazione titolare negli ultimi tempi.

Decisioni di Moreno Longo, e una delle curiosità dell’avvento di Cesc Fabregas è proprio questa. Per qualcuno di questi giocatori si riapriranno nuove opportunità e potrebbe ricominciare per loro un nuovo campionato?

Turnover o no?

primi nomi che vengono in mente sono almeno tre: Cerri, Chajia e Vignali, senza nulla togliere a tutti gli altri che hanno meno spazio, ma anche per questione di doppioni nel loro ruolo. Discorso che potrebbe valere, in un certo senso, anche per Vignali. Ma la sua esclusione, a volte persino dalla lista dei convocati, è stata una delle scelte forse meno spiegabili se si pensa al suo rendimento precedente con il Como.

Fabregas potrebbe riprenderlo in considerazione in maniera diversa, sembrerebbe che già in allenamento l’abbia coinvolto un po’ di più. E questa settimana, in cui potrebbe anche esserci un po’ di turnover - altra curiosità, c’è da capire se questo concetto rientra o meno nella filosofia del nuovo tecnico - si intuirà quanto si pensa di tornare a contare anche su di lui.

La questione Cerri è certamente una delle più interessanti, perché può essere direttamente collegata anche all’idea di gioco offensivo di Fabregas. Alternativa o spalla di Cutrone il ruolo per il gigante dell’attacco del Como? Di sicuro in un possibile tridente è più logico pensarlo al centro.

Bisogna certamente tenere in considerazione la sua condizione fisica, non gioca nemmeno un minuto da quasi tre mesi. Ma prima o poi anche il suo campionato dovrà ricominciare. E questo cambio potrebbe essere il momento giusto per ridisegnare la situazione e gli equilibri offensivi riproponendo una risorsa che può essere di grande importanza se impiegata nel modo giusto.

In quanto a Chajia, lui con Longo qualche spezzone anche importante lo ha giocato dando sempre un bel contributo. Nell’idea di calcio di Fabregas può avere sicuramente un ruolo cruciale, anche se l’intensità fisica che sulla carta il nuovo allenatore richiede forse un po’ potrebbe penalizzarlo. Ma le sue qualità tecniche, se ci si basa sul concetto che ha portato al cambio ovvero la voglia di un calcio più divertente, rendono difficile pensare che uno come lui possa finire in secondo piano.

l’ora delle scelte

E poi potrebbe esserci anche qualche altra sorpresa. Sulla scelta dei giocatori in mezzo al campo, per esempio. Il bilanciamento tra qualità e forza fisica secondo Fabregas lo cominceremo a capire da sabato pomeriggio.

E si potrebbe davvero trattare, oltre che di un cambiamento di sistemi di gioco, anche di un cambiamento di qualche volto. I nomi in possibile rampa di lancio ci sono, e con questo ribaltone hanno sicuramente scaldato i motori con un po’ di energia in più.

© RIPRODUZIONE RISERVATA