Verdi: «Un gol studiato». Fumagalli: «Che emozione»

Gli attaccanti del Como dopo il pareggio con il Parma capolista

Quinta rete in campionato per Simone Verdi, questa volta su assist di Da Cunha. Una rete che ha riequilibrato la situazione, dopo il gol iniziale del Parma: «Quel gol ci ha creato qualche problema, ma abbiamo saputo replicare subito. Non è un gol casuale, l’aggressione alta dell’avversario era studiata. È un punto che ci accontenta, anche se noi nel finale abbiamo provato a vincerla».

In alto ha vinto solo il Venezia, cambia qualcosa per il Como? «Il Parma è davanti 9 punti da noi, il campionato è lungo, ora però affronteremo partite importanti. Già a Palermo avevamo preso consapevolezza di noi, con quei 35 minuti di grande qualità». E racconta il gol: «È un gol della squadra: Gabrielloni ha attaccato portiere e difensore, c’è stata una giocata veloce del Parma, Da Cunha mi ha servito una palla meravigliosa da calciare in porta di prima: cose provate in allenamento che sono riuscite anche in partita».

Emozionato l’attaccante Tommaso Fumagalli per il debutto in serie B, tra l’altro in una sfida così importante: «Prima di arrivare a Como ero un po’ spaventato dall’idea di essere nello stesso spogliatoio di giocatori come Verdi e Baselli, che avevo visto solo allo stadio… Ma poi una volta qui ho ricevuto un’accoglienza ottima, li ringrazio soprattutto per i tanti consigli che mi danno».

Quando Roberts gli ha detto che era il suo turno, non ci ha creduto: «C’è stata un po’ di di emozione, lo stadio era pieno. Non me lo aspettavo, ma penso di essere entrato bene». Fumagalli arriva dalla serie C, dalla Giana: «Per me è un sogno. L’anno scorso ero in serie D, in C ha fatto questi primi sei mesi. Ora mi alleno con giocatori di grande livello: per poter competere devo sempre allenarmi al massimo. Credo che lavorando bene di squadra raggiungeremo i nostri obiettivi».

La squadra si è presentata in campo con una maglia dedicata a Kone, con il numero 94 sulla schiena. Una dedica al compagno che ha riportato a Palermo la rottura del legamento crociato e che dovrà stare fuori per tutta la stagione. Sarà operato lunedì a Barcellona poi comincerà la rieducazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA