Verona: la risposta è settimana prossima

Tra lunedì e giovedì arriverà la risposta per lo stadio

Secondo round: Verona. Come era successo per Parma, il Como aspetta una risposta dalla città scaligera in merito al via libera per avere lo stadio a disposizione, nel caso che il Sinigaglia non fosse pronto per l’inizio del campionato. La risposta, che deve necessariamente passare attraverso una valutazione di Questura, Prefettura e società calcistica della città ospitante, arriverà la prossima settimana.

Quando? C’è chi dice tra lunedì e martedì, chi dice giovedì. L’atteggiamento generico pare più morbido rispetto a Parma. Dove peraltro, secondo indiscrezioni, i rapporti tra le società sarebbero ottimi, ma il “no” arrivato dal Comune in maniera repentina, sarebbe dovuto al fatto che i lavori al Tardini che dovrebbero cominciare presto, partoriranno disagi alla popolazione, e il sindaco non avrebbe voluto creare altre zone off limits anticipate. Certo è che il “no” secco avrebbe preso in contropiede il Como, che era convinto si potesse intavolare una trattativa. Sarà anche per questo che la società azzurra si avvicina alla trattativa con Verona in modo asettico. Lavorando però anche sull’altro piano, quello dei lavori al Sinigaglia. Una garanzia anche per chi dovrebbe ospitare il Como. E cioè: la società azzurra sta spingendo per cercare di effettuare i lavori entro la prima in casa. Ieri la documentazione è arrivata in Prefettura. La stima dei lavori necessari è circa di tre mesi. Se i lavori partissero entro un paio di settimane, si potrebbe arrivare ad avere il Sinigaglia pronto per l’inizio di settembre. Il che significa che con due partite eventualmente fuori casa (successe la stessa cosa anche nella prima B di Gattuso, a Crotone e a Lecce), e con la sosta della Nazionale alla terza o alla quarta, potrebbe ballare una sola gara fuori. Un aspetto importante, che dipende però dalla partenza dei lavori.

Intanto per ora le uniche reazioni che arrivano da Verona sono quelle dei social dei tifosi giallobù, peraltro abbastanza blande: «L’importante è che non gli venga concessa la nostra Curva Sud, al limite possono essere posizionati nel parterre»,dicono i più. Per quanto riguarda il Sinigaglia, va detto che qualche lavoro è già in corso: da qualche giorno si sta accumulando del vecchio materiale di metallo, che era accatastato sotto i distinti, per essere smaltito e velocizzare la posa del cantiere. Sul progettone, nulla di nuovo: si stanno stampando i documenti da presentare in Comune (ma quanti sono?).

© RIPRODUZIONE RISERVATA