Zambrotta azzurro? Un uomo di... valori. E volevano Gentile ct

Calcio Domani verrà ufficializzato lo staff della Nazionale di Gattuso: lui con Prandelli. Sui social c’è chi avrebbe preferito Claudio a Ringhio

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Giovedì sarà ufficializzato lo staff del nuovo corso azzurro della Nazionale dopo la separazione da Luciano Spalletti. Si sa che il nuovo ct sarà Ringhio Gattuso, sono già circolati i nomi del suo staff, ma una delle novità è che sarà varato un progetto di coordinamento generale nella mani dell’ex ct Cesare Prandelli, prevalentemente dedicato alla crescita dei giovani. E di questo progetto dovrebbe far parte anche il comasco Gianluca Zambrotta.

Adatto

Uomo di valori, adatto dunque alle esigenze di riportare nel sangue dei giovani che fanno parte del gruppo azzurro, quel senso di appartenenza che è sembrato mancare alle ultime generazioni. Al di là delle ultime curiose apparizioni (consigliere in cucina per la Gazzetta, spalla della Gialappa’s nel dopo Coppe), Zambro ha i tratti della persona seria ed affidabile, quell di cui il nuovo progetto azzurro ha bisogno. Sarebbe riallacciare i fili di una storia gloriosa. Dopo essere stato punto fermo alla Under 21 nel biennio 1998-2000, ha esordito in nazionale maggiore con il CT Dino Zoff nel 1999, nella partita amichevole Italia-Norvegia (0-0) a Pisa. Nell’Europeo del 2000 ha giocato tutte le partite fino alla semifinale contro l’Olanda. Quella dei miracoli di Toldo ai rigori e della sua immeritata espulsione (di Zambro).

Con Trapattoni ct ha partecipato da titolare alla fase finale del campionato del mondo 2002 e del campionato d’Europa 2004, dove è stato inserito nella squadra ideale del torneo. Ha realizzato il suo primo gol in nazionale il 30 maggio 2004, contro la Tunisia. Poi è arrivato il 2006, quando, a 29 anni, ha vinto il Mondiale, giocando titolare come terzino destro. Ha segnato il gol d’apertura nel quarto di finale contro l’Ucraina (3-0) e ha fornito anche un assist a Luca Toni, autore di una doppietta in quella partita. La FIFA lo ha poi inserito nell’All-Star Team del torneo. Il 5 giugno 2010 ha disputato la sua prima gara da capitano dell’Italia alla sua 94ª presenza (nessun azzurro aveva atteso così tanto),nell’amichevole Svizzera-Italia (1-1). Infine, ha partecipato anche al campionato del mondo 2010 in Sudafrica dove l’Italia campione in carica è stata eliminata al primo turno.

Ultima

Il 12 ottobre 2010 disputa l’ultima partita in azzurro da capitano contro la Serbia, ma solo per 6 minuti, capitano nella gara contro la Serbia allo Stadio Luigi Ferraris di Genova sospesa per incidenti. Con la nazionale italiana Zambrotta ha ottenuto 98 presenze e ha partecipato a 3 edizioni dei Mondiali e a 3 edizioni degli Europei.

Ma c’è un altro comasco finito sulla bocca di molti in queste ore: Claudio Gentile. Nella corsa a proporre nomi sui social, Gentile ha incassato diverse preferenze. C’è chi lo preferiva a Gattuso. Del resto la sua storia con la Nazionale si è interrotta traumaticamente, nel casino di Calciopoli, quando avrebbe dovuto essere lui il ct, e invece poi fu vittima del cambio generale. Evidentemente molti se lo ricordano.

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