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Giovedì 18 Settembre 2025
Lombardia, partenza vista lago. Ma i cantieri sono una maledizione
Evento Sostanzialmente il peccato originale è il cantiere di messa in sicurezza di Porta Torre
Como
La novità più importante del Giro di Lombardia, che partirà da Como l’11 ottobre, sarà il disegno dei primi km. Una partenza inedita, come abbiamo raccontato ieri: da Piazza Cavour si sbucherà sul lungo lago, poi via Cavallotti, viale Varese, via Milano, Napoleona e via. I motivi del cambio, però, sono curiosi.
Sostanzialmente il peccato originale è il cantiere di messa in sicurezza di Porta Torre. Cosa c’entra Porta Torre? Le prime partenze da Como avevano avuto il suggestivo passaggio dalla porta della città (che aveva fatto tra l’altro imbufalire confesercenti), con suggestivo transito tra le bancarelle del mercato. Per la gioia dei fotografi. Ma la chiusura della torre per calcinacci (è così da qualche anno) aveva prodotto situazioni alternative, come lo scorso anno con l’uscita dal piazza del Comune su via Bertinelli e Nazario Sauro. Stavolta, dopo il foglio firma in Piazza Cavour, le biciclette si orienteranno subito verso il lago (niente piazza del Duomo come sembrava in un primo momento), per svoltare a sinistra e imboccare poi, girando ancora a sinistra, su via Cavallotti. La scelta di invertire il senso e uscire su lago è anche televisiva: una ripresa suggestiva della partenza con il panorama del lago sullo sfondo è una bella immagine turistica della città, cartolina in mondovisione. Il cambio di percorso dovuto al cantiere di Porta Torre, riporta alla mente il cambio di percorso dell ’anno scorso dell’arrivo per colpa del cantiere di Civiglio, dovuto alla famosa frana. I cantieri non sono amici del Lombardia. Quello dei giardini però non ostacolerà la logistica della partenza e dell’area paddock dei pullman che sarà come sempre vicino allo stadio su viale Puecher.
Per quanto riguarda la Gran Fondo di domenica 12, CentoCantù e Canturino riproporranno il tracciato dell’anno scorso (parco iscritti in trend positivo, si supererà la soglia del 2014) con partenza da Cantù e tracciato su Colma e Ghisallo. Presentazione lunedì 6 ottobre. Parteciperà anche la figlia di Felice Gimondi, Norma, che lo scorso anno si dovette arrendere presto per una influenza. Il fatto che il nome Gimondi compaia sulla Gran Fondo fa temere che ci possa essere la volontà un giorno di spostarla a Bergamo. Ma in concorrenza è potrebbe entrare anche Como, visto che Rapinese avrebbe il vecchio pallino di riportarla in città. La Gran Fondo sembra fare più gola del Lombardia...
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