Tappa e maglia al Giro del Giappone. Sorride Fancellu

Il professionista comasco vince la seconda frazione e conquista la leadership nella classifica generale

CICLISMO

Sei anni dopo, Alessandro Fancellu torna ad alzare le braccia al cielo per festeggiare una vittoria. Ieri, infatti, il 25enne comasco si è imposto - in solitaria (ha piazzato l’allungo decisivo a 300 metri dal traguardo) - nella seconda tappa (con partenza e arrivo nella città di Inabe) del Giro del Giappone anticipando di 4” il danese Mathias Bregnhoj e di 22” il compagno Nicolò Garibbo, mentre il gruppo è giunto a 29”.

L’ultimo suo successo - si accennava - risaliva al luglio 2019, alla 3ª frazione della Vuelta Ciclista a León (corsa nella quale conquistò poi anche la classifica generale).

Fancellu, tra l’altro portacolori proprio di un club nipponico (il Jcl Team Ukyo) ha intanto anche assunto il comando della classifica generale (oltre che di quella a punti) con 16” di margine sullo stesso Bregnhoj e 33” sull’ex leader Atsushi Oka. Ora vedremo se riuscirà a conservarla sino al termine di questo Tour of Japan che prevede altre cinque tappe e che si concluderà domenica.

Il corridore di Binago, intanto, conferma di essere tornato protagonista in questa stagione dopo alcune annate meno brillanti. Lo scorso gennaio, infatti, aveva chiuso all’8° posto l’Alula Tour, a febbraio si era fatto vedere al Giro dell’Oman, in marzo aveva completato in 12a posizione la Settimana Internazionale Coppi&Bartali e ad aprile era stato ottavo al Giro d’Abruzzo, con un terzo posto di giornata. E ora eccolo davanti in Giappone.

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