
Sport / Cantù - Mariano
Martedì 21 Ottobre 2025
Da Cantù ed Eagles la dura condanna ai fatti di Rieti
È il giorno del dolore e della vicinanza alla famiglia dell’autista ucciso nell’agguato ultrà
Ha scosso l’opinione pubblica la notizia della morte di Raffaele Marianella, autista del pullman carico di tifosi pistoiesi, ucciso in agguato nei pressi del bivio di Contigliano (Rieti), dopo la partita tra Rieti e Pistoia (serie A2). L’autista è stato colpito al volto da un mattone, scagliato – si sospetta – da un ultras della curva reatina, morendo sul colpo. Ieri, dallo sport alla politica, sono arrivati messaggi di condanna e di cordoglio.
Anche Pallacanestro Cantù ha voluto manifestare la propria vicinanza: «Pallacanestro Cantù esprime il proprio profondo cordoglio per la tragica e inaccettabile scomparsa di Raffaele Marianella. La società si stringe con sincera e commossa vicinanza alla famiglia di Raffaele e a tutti i suoi cari, profondamente colpiti da questa terribile perdita. Pallacanestro Cantù condanna con assoluta fermezza ogni forma di violenza, estranea e contraria ai valori di rispetto, lealtà e convivenza civile che da sempre guidano il mondo dello sport».
Anche gli Eagles, per restare nel mondo della pallacanestro canturina, si sono espressi sulla questione: «Condanniamo fortemente il gesto che è costato la vita a una persona che stava svolgendo il proprio lavoro, e porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia di Raffaele. Il mondo in cui crediamo non è questo, gesti così sono l’esatto opposto dei valori che proviamo a mantenere e tramandare ai nostri giovani».
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