«Evitiamo che i giovani smettano»

Basket Iniziativa delle Leggende del basket lunedì al Gallio di Como contro la dispersione precoce nello sport. Il presidente Caglieris: «L’incontro è indirizzato alle componenti più importanti: genitori, allenatori e dirigenti»

Liba Italia, l’associazione delle leggende del basket – ne citiamo alcuni: Pier Luigi Marzorati, Antonello Riva, Dino Meneghin, Mara Fuillin e Viviana Ballabio -, scende in campo con un incontro dedicato ad atleti, genitori e società sportive.

Sarà l’auditorium del Collegio Gallio, lunedì 27 alle 20.30, a ospitare una serata ricca di personaggi di spicco come relatori e di tematiche di grande attualità e importanza.

“Ripar-ti-amo Basket”, questo il titolo dell’incontro, punta in alto e, ovviamente, è aperto a tutti gli sport, non solo al basket.

Che parterre

Moderati dal giornalista de La Provincia, Edoardo Ceriani, interverranno Samuele Robbioni, psicologo dello sport, Carlalberto Ludi, direttore generale Como 1907, Antonio Munafò, dirigente Progetto Giovani Cantù, Gianantonio Tomaselli, presidente Briantea ‘84, gli ex cestisti Viviana Ballabio e Pier Luigi Marzorati, Franco Borghi, presidente Fip Como, Fabio Monti, direttore generale del Gallio e Niki D’Angelo, delegato Coni Como.

«L’incontro – spiega il Carlo Caglieris, presidente di Liba Italia, è indirizzato alle tre componenti più importanti dello sport: genitori, allenatori e dirigenti. L’obiettivo è quello di comprendere e superare le criticità che potrebbero esserci nella crescita e formazione dei ragazzi attraverso lo sport. L’incontro a Como è destinato a tutte le persone che hanno a cuore l’importante funzione di tutti gli sport nella crescita formativa dei nostri ragazzi, considerato il notevole dato di abbandono della pratica sportiva dopo la pandemia».

Liba, si sta muovendo già da qualche anno per sensibilizzare su vari temi. È stata vicina con le sue iniziative alle popolazioni romagnole colpite dall’alluvione in primavera, sostiene la riqualificazione dei playground e molto altro: «Il nostro è un progetto con ex giocatori ed ex allenatori, alcuni anche in attività, ma anche sportivi e appassionati che hanno voglia di supportarci. I temi sono tanti: sabato saremo a un convegno a Napoli, per parlare di femminicidio: cerchiamo di essere presenti su tematiche di rilevanza sociale e che interessino il mondo dei giovani».

Terzo appuntamento

Quello di Como sarà il terzo incontro organizzato da Liba: il primo a Brescia era rivolto agli allenatori, il secondo a Siena destinato ai genitori. “Ripar-ti-amo basket” non sarà un’iniziativa di carattere tecnico, ma unicamente di rapporti relazionali tra le varie componenti in gioco, soprattutto nell’ambito dei settori giovanili.

Il programma di incontri – questo è l’obiettivo - potrà essere poi sviluppato in sinergia e collegato con l’altro progetto di Liba, vale a dire “Street basket Academy – Parchetti da Principe”, volto alla riqualificazione e al mantenimento dei playground cittadini, che potrebbero diventare luoghi destinati ad attività, corsi e iniziative, con una gestione finalizzata al tempo libero, ma soprattutto alla crescita sportiva delle giovani generazioni.

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